Nasce “Davide e Golia” un nuovo progetto tra documentario, videoarte e performance per dare voce a chi ha detto no alla mafia, alla camorra, alla ‘ndrangheta.
Un lavoro work-in-progress, che sta evolvendo attraverso gli incontri e le storie delle persone che attraverso la loro integrità morale, restituiscono speranza al futuro di questo paese. Eroi contemporanei nel paradosso di aver svolto il loro dovere.
Un progetto dell’artista Kyrahm che sarà presentato per la sua prima tappa il 4 dicembre in Germania pressol’Università di Rostockcon la docente, ricercatrice e performance artist Andrea Zittlau e che prevede incontri e partecipazioni collettive a Roma, New York, Napoli e Rostock.
Chi di noi non conosce l'elogio alla bellezza attribuito dalla sceneggiatura a Peppino Impastato dal film "I 100 passi" di Marco Tullio Giordana? L'indignazione non è mai troppa davanti al ricordo della strage di Capaci e via d'Amelio con Falcone e Borsellino, ma accanto alla giusta commemorazione di questi martiri non possiamo non notare una contraddizione significativa: troppo spesso ci dimentichiamo di chi è ancora in vita (chissà per quanto mi verrebbe da aggiungere visto che molti Testimoni di Giustizia sono in "imminente pericolo") e sta disperatamente lottando per ottenere i propri diritti.
Affermano che lo Stato sia assente e sordo alle loro richieste.
“Nei miei progetti il mio sguardo è sempre stato orientato verso tematiche sociali e diritti umani.
Nel 2015 fui invitata dall’Accademia di Belle Arti di Napoli a presentare il mio lavoro.
E’ lì che conobbi Rino Squillante e i suoi studenti: stavano lavorando ad “Orgh!” un importante progetto performativo e fotografico sulla Terra dei fuochi. Compresi la necessità di documentarmi e andare a fondo relativamente ad uno dei problemi più gravi che affliggono il nostro paese e decisi di incontrare chi si stava opponendo alla mafia.
L’incontro con Luigi Leonardi, imprenditore che ha detto no alla camorra, fu fonte di ispirazione per la performance che si svolgerà il 21 marzo 2019 al Museo MACRO di Roma: l’abbattimento di un muro con la partecipazione collettiva di persone con l’idea di non lasciare solo chi sta lottando contro la criminalità organizzata.
Sempre all’Università di Rostock saranno proiettati altri due lavori :
“Ecce (H)omo, Guerrieri”, videoperformance sulla fragilità umana presentato a Venezia nel 2016 e “Hysteria, le stelle non hanno gli occhi” nato dopo un periodo controverso della salute dell’artista con l’interpretazione di Valentina Siracusa.