mercoledì 28 dicembre 2011
17 Gennaio 2012: MILANO - NIGHT ITALIA: THE UNPUBLISHED CULTURE
MARTEDI 17 GENNAIO 2012 ore 18,00
presso la libreria UGO MURSIA EDITORE
via Galvani, 24 - MILANO - zona stazione Centrale
PRESENTAZIONE DEL LIBRO/RIVISTA NIGHT ITALIA
Casa Editrice Jouvence, Roma
n.5 EXTRALIGHT – a cura di Anton Perich
(contiene il DVD “Rossa Super”, un film breve di Paolo Geremei)
n.6 APOCALYPSE HOW – a cura di Marco Fioramanti
(contiene inedito poster multifoto “The captain cocktail party: dinner with Mick Jagger, Andy Warhol and William Burroughs, by Victor Bockris, photos by Marcia Resnick, NYC)
Relatori
- Paolo Melissi, giornalista
- Valeria Vaccari, art curator
- Joe Oppedisano, fotografo
- Kyrahm, performer
- Marco Fioramanti, artista e curatore della rivista
Durante la serata saranno proiettati alcuni video e realizzata una performance
VIDEO
- NIGHTITALIA EXTRALIGHT, di Marco Fioramanti con Sylvia Di Ianni - http://vimeo.com/11464116 (3')
- LIGHEIA, A MERMAID IN NEW YORK, di Marco Fioramanti, con Kristina Korsholm e Gianluca Fronda (3')- www.kristinakorsholm.com/?tag=danish-mermaid
- APOCALYPSE HOW - Multimedia Art Festival di Kyrahm e Julius Kaiser - http://vimeo.com/30911295
PERFORMANCE: LA SIRENA
di/con Marco Fioramanti, Kyrahm e Julius Kaiser
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Del libro-rivista italiano, dal 2007 sono stati pubblicati sei numeri.
Night Italia è il contraltare europeo, indipendente. bilingue del più famoso giornale/rivista d’avanguardia newyorkese NIGHT, un large size su carta di quotidiano.
Il giornale NIGHT fu fondato dal pittore e video-artista Anton Perich nel 1978; il quale, però, divenne più famoso come fotografo all'interno della rivista Interview di Andy Warhol.
L’amicizia tra Perich e Fioramanti è quasi trentennale e insieme hanno firmato alcuni numeri del libro-rivista italiano.
La singolarità di Night Italia consiste nel fatto che, per la maggior parte, è costruita da e per artisti e si racconta qualche volta anche solo con le immagini. Poesia, danza, teatro, fumetti, musica, teorie estetiche, cortometraggi video — divulgati ovviamente su dvd e allegati alla rivista per l’occasione —, insieme alla presentazione delle attività artistiche scultoree e visive e ai racconti di alcune serate ed incontri che avvenivano nel famoso Studio 54 di New York, trovano collocazione nei vari numeri tematici dei “libri-riviste” Night Italia.
L’impegno assunto da Fioramanti è quello di frequentare luoghi ancora più estremi ed inesplorati dalla critica attuale. Il suo fine è proporre per lo più poco noti artisti e teorici, e collazionare le loro esperienze nel “suo” Night Italia.
In questa rivista, le presenze di artisti che si sono appartati o sono stati esclusi dai grandi circuiti del mercato, per il voler perseverare una loro ricerca, colmano dei vuoti di documentazione; molti di questi autori, infatti, potrebbero rientrare in una più complessiva nuova tendenza, che potrebbe anche dare unitarietà alle varie ricerche che si svolgono in alcuni luoghi isolati o nelle periferie della grande promozione e del commercio d’arte.
La rivista, quindi, non si colloca fuori dal mercato, ma nel mercato delle tendenze di un probabile sviluppo della promozione artistica.
La finalità rimane quella di colmare il vuoto emerso con l’attuale omogeneizzazione culturale teorizzata e sperimentata con la transavanguardia; la quale, successivamente, è stata presa a segno, col nichilismo e il relativismo che molti critici hanno attribuito a questo movimento, di quella crisi e di quella confusione che era già allora palese nel mercato e nell’arte contemporanea.
La malattia non era nel movimento né nelle opere, ma nelle strutture critiche adoperate.
Il libro-rivista Night Italia va considerato, per questo motivo, una documentazione di eventi proposti da autorevoli autori che vivono fuori dai comuni circuiti dell’arte, ma che hanno lo stesso valore e autorità; — proprio come iniziò ad operare la rivista Night nella città di New York dal 1978, diventando in poco tempo uno dei più piccoli e seguiti giornali d’informazione, dal quale si era costantemente aggiornati su ciò che allora “produceva tendenza culturale”.
MARCO FIORAMANTI (Roma, 1954) inizia la sua attività artistica con una grafica figurativa di indirizzo surrealista e sperimenta varie tecniche incisorie. Nel 1979 si laurea in Ingegneria edile con Giorgio Croci su sperimentali tecniche di consolidamento nei centri storici ed esercita la libera professione per alcuni anni. Nell'82 collabora alla redazione del Manifesto Trattista e si trasferisce per quattro anni a Berlino Ovest, dove fonda il Gruppo Multimediale Trattista Berlin, occupandosi di testi, regia e pittura dal vivo. Prende parte all'Edinburgh Fringe Festival e al Theaterfestival di Monaco di Baviera. Dipinge sul Muro di Berlino simulandone l'abbattimento con la Volkswagen. Soggiorna poi a Barcellona e a New York, dove elabora il rapporto totem-grattacielo. Fanno seguito ricerche sul campo in Cina e Tibet, Marocco e sullo sciamanismo in Nepal. Lavora a tempo pieno nel campo della pittura, installazione e performance. Sperimenta differenti materiali verso un'idea totale dell'arte, mirando al recupero dei segni, dei comportamenti e dei riti d'iniziazione delle culture non-europee. Nel 2000 partecipa con Bertuccioli, Gasparri e Pasqualini alla nascita del Movimento di Arte Clandestina. Nel 2004 pubblica un volume monografico "MARCO FIORAMANTI 1983-2003" (Jouvence ed.) con testi di Pietro Montani, Enrico Mascelloni e vasto materiale iconografico. Tiene liberi seminari all'Accademia di Belle Arti di Roma presso la cattedra di Antropologia Culturale.
Vive e lavora a Roma
KYRAHM e' una delle rappresentanti della live art in italia. Artista concettuale, videoartista, body artist e performer internazionale. Elabora performance dal forte impatto emotivo. Opera nel campo dell'arte contemporanea, dell'organizzazione eventi e della comunicazione.
JULIUS KAISER e' regista, drag king e performance artist. La sua ricerca artistica ha origine nell'ambito della sperimentazione che indaga i ruoli sociali di genere proponendo una visione fluida degli stessi coerentemente con le teorie filosofiche Queer. L'incontro con l'artista Kyrahm ha determinato una prospettiva artistica ai contenuti di tale indagine. Lavora anche come videomaker realizzando videoclip e documentari e organizza workshop sul trasformismo di genere.