SGUARDI SONORI 2013
From Vettor to Infinite Spaces
Festival of media and time based art
Roma, Macro Pelanda 26-28 Settembre 2013
Teatro del Vascello 29 Settembre 2013
SGUARDI SONORI è un festival di sound e visual art che si svolge nel territorio nazionale dal 2004 con la partecipazione di grandi artisti da tutto il mondo.
Dall’edizione del 2007 è
stato sempre presente anche nel Lazio e l’edizione 2013 FROM VETTOR TO
INFINITE SPACES prenderà lo spunto da un omaggio all’artista Vettor
Pisani per proseguire il nostro viaggio di avvicinamento all’evento del
secolo dell’Expo 2015: la realizzazione della Woodstock del Terzo Millennio
con il Concerto per Astronauta ed Orchestra di Ennio Morricone.
La rassegna, oltre che la
mostra presso lo spazio Factory del MACRO Pelanda di Roma,
comprenderà il lancio della ROMA LAPTOP ORCHESTRA il 28 settembre presso
quest’area del MACRO espressamente dedicata ai giovani, un’orchestra di
giovani sotto i 35 anni che si candida a diventare la Santa Cecilia del terzo millennio.
Inoltre la rassegna avrà anche una serata evento dal titolo “ Hard
concert for Vettor Pisani” il 29 settembre al Teatro del Vascello che
si articolerà con
performances, sound poetry, filmati, live electronics e
tanto altro ancora in memoria dell’artista recentemente scomparso.
Le sezioni che compongono il
festival sono: musica elettronica, soundart installation, performance, arte
contemporanea (installazioni, videoarte, pittura, fotografia).
Importanti le collaborazioni
del festival SGUARDI SONORI con il Maestro Ennio Morricone per il
“concerto per astronauta ed orchestra” INFINITE SPACES che ha
caratterizzato le edizioni 2009-2010-2011 e quella con Gary Chang, il
Morricone americano, per il progetto Sanctuaries nel 2007. Il 2009 è
stato anche l’anno del progetto Hydrophonia realizzato all’Acquario di
Genova con Kim Cascone, uno degli autori delle musiche di Twin Peacks di
David Lynch.
L’evento INFINITE SPACES che
si svolgerà tra maggio e novembre 2015 in concomitanza dell’Expo Mondiale di
Milano è un grande concerto diretto dal Maestro Ennio Morricone che si
svolgerà da Milano in collegamento astrovisione con la Stazione
Spaziale Internazionale (ISS) e tutto l’Universo con la
partecipazione come solista dell’astronauta italiana Samantha Cristoforetti a
bordo della ISS in accordo con il calendario di lavoro degli astronauti).
Il progetto è stato
selezionato dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione per
la partecipazione dal 24 luglio al 7 agosto 2010 al Padiglione Italiano
dell'Expo Mondiale di Shanghai alla rassegna l'”Italia degli Innovatori”.
Questo concerto dovrebbe
essere trasmesso in mondovisione nei 5 continenti (Milano, Gerusalemme,
Dakar/Johannesburg, Pechino/Shanghai, Sydney, New York, ecc.) e vedrà la
partecipazione dei più grandi artisti mondiali che daranno il loro contributo a
e diffuso a tutto l’Universo (astrovisione) quello che dovrebbe essere
il CONCERTO PER LA PACE più universale che sia mai stato realizzato: una
Woodstock del terzo millennio che sarà trasmessa in tutto il mondo in Alta
Definizione 3D nelle sale che ne saranno equipaggiate tramite la tecnologia
OpenSky-Eutelsat.
Il concerto ha già avuto un
prologo con l’esecuzione di INFINITE SPACES Preview il 20 luglio 2009
a Roma a Piazza del Popolo da parte del maestro Alessandro Petrolati in
occasione dei festeggiamenti del quarantennale dello sbarco sulla Luna alla
presenza del Maestro Ennio Morricone e dell’astronauta Roberto Vittori.
Il Maestro Morricone sta
preparando una partitura che nelle nostre intenzioni dovrebbe essere eseguita
dalla sua orchestra sulla Terra e in collegamento dallo spazio da cui saranno
inviati i suoni delle stelle.
Il video dell’esibizione memorabile avvenuta alla
presenza di 100.000 persone che gremivano la piazza lo si può vedere su
Facebook alla pagina http://www.facebook.com/video/video.php?v=1166466540229
che si trova nello spazio dedicato ai video del gruppo “Sound Art Festival
SGUARDI SONORI” oppure su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=Y-zgTUzmAKM dove
si può facilmente arrivare mettendo le parole “INFINITE SPACES Preview” nella
ricerca dei video.
Con l’evento del 29
settembre al Teatro Vascello è nostra intenzione dare inizio ad una
rassegna che celebri e renda omaggio con regolarità negli anni futuri ai più
grandi artisti dell’arte contemporanea figurativa da parte degli artisti delle
altre muse in questo connubio tra arti visive ed arti musicali che sempre hanno
caratterizzato la programmazione del festival SGUARDI SONORI.
L’evento più importante
rimane comunque il lancio della ROMA Laptop Orchestra, un’orchestra di
giovani che suonano con il computer, che avverrà il 28 settembre per il
finissage della mostra FROM VETTOR TO INFINITE SPACES presso lo spazio Factory
del MACRO Pelanda a Testaccio, nel luogo che tante iniziative ed avanguardie
musicali ha visto nascere negli ultimi decenni.
SECTIONS: CONTEMPORARY ART EXHIBITION - VIDEO ART - SOUND ART –LIVE
PERFORMANCES - HOMAGE TO QUALITY CINEMA AUTHORS.
LOCATION:
ROMA Macro Testaccio e
Pelanda – (RM)
MACRO TESTACCIO. Trova sede
nel complesso ottocentesco dell'ex-Mattatoio. Gli originari padiglioni che
caratterizzano l'intero complesso architettonico, costruiti fra 1888 e 1891 da
Gioacchino Ersoch, testimoniano il passaggio dal classicismo alla modernità. LA
PELANDA. Centro di produzione culturale situato presso Piazza Orazio
Giustiniani 4, è nato come progetto dieci anni fa da un'idea di Zoneattive .Uno
spazio di 5000 mq all'interno del Mattatoio destinato ad attività espositive,
formative e laboratori. Un esempio di architettura industriale, frutto di un
eccellente restauro durato più di tre anni.
ROMA Teatro Vascello – (RM)
Il Teatro Il Vascello nasce
nel 1989 dalla ristrutturazione del Cinema Vascello, costruito nel 1946. La
nuova sala è concepita dall'arch. Costantino Dardi e da Giancarlo Nanni e con
la progettazione esecutiva dell'ingegnere Claudio Viettone. E’ una struttura
polivalente che permette il più ampio uso di soluzioni sceniche, teatro a
"pianta centrale", "circolare", "a più piani",
"all'italiana", con una gradinata per il pubblico di 346 posti, una
parte della quale può essere retraibile eliminando 150 posti e ampliando lo
spazio-palcoscenico di altri 6 metri di profondità. La sala regia corre al di
sopra della gradinata e consente il passaggio sopraelevato sino alla zona
retropalco alla quale si congiunge con due scale laterali. I camerini sono
posti lungo la scena, lateralmente.
La nuova sistemazione
dell’ingresso, l'atrio e il foyer sono stati realizzati nel 1995 dagli
architetti M.A. Di Martino e B. Agostinelli.
PROGRAMMA
VISUAL ARTISTS : FROM
VETTOR TO INFINITE SPACES
VETTOR PISANI, JOE BUNNY,
KIM CASCONE, IDA GEROSA, MARCELLO GROTTESI, FATHI HASSAN,ALESSANDRO PETROLATI,
MARIO SASSO, CARLO FATIGONI, ANDREA NERI
LIVE PERFORMANCES PER
VERNISSAGE
26 SETTEMBRE AL MACRO
PELANDA-FACTORY
MIMMA PISANI, DIORAMA
RASSEGNA VIDEOARTE E CINEMA
D’ARTE
SGUARDI SONORI 2013 From
Vettor To Infinite Spaces
SCHEDE ARTISTI:
Vettor Pisani è nato a Bari nel 1934. Si trasferisce a Roma già negli
anni Sessanta, dove tiene la sua prima personale dal titolo Maschile, femminile
e androgino. Incesto e cannibalismo in Marcel Duchamp. Nel 1972 partecipa alla
Biennale di Venezia e viene invitato a Documenta 5,Kassel dove espone Lo
Scorrevole del 1970. Oltre alla Biennale di Venezia del 1976, Pisani partecipa
alle Biennali del 1978, 1984, 1986, 1990 e 1995, alle Quadriennali di Roma del
1973,1986 e 1992 e a mostre come Avanguardia
/ Transavanguardia a Roma e Italian Art Now: an american
Perspective al Guggenheim Museum di New York nel 1982. Nel 1982 il Museum
Folkwang di Essen gli dedica una mostra antologica, seguita da quelle del 1990
a Valencia e aTrento nel 1992. È morto a Roma nel 2011.
Ida Gerosa nasce a Roma dove vive e lavora. Ricordiamo alcune
installazioni avvenute a Roma: le proiezioni sulla Fontana di Trevi nel 1992 e
sulla Fontana dei Fiumi a Piazza Navona nel 1996, al Museo Nazionale degli
Strumenti Musicali nel 2007 e l’installazione nella fontana Barcaccia a piazza
di Spagna. Alcuni lavori di Ida Gerosa sono conservati presso il Modern and
Contemporary Art -National Museum of Women in the Arts di Washington e nella
Banca Dati della InterCommunication Center di Tokyo.
Marcello Grottesi nasce a Roma nel 1939. Pittore, regista e sceneggiatore.
Nel 1968 fonda il Gruppo d'avanguardia di Via Brunetti con Matteucci,
Notargiacomo e De Dominicis. Da queste esperienze artistiche prende le mosse la
carriera di regista di Grottesi, il quale, dopo il folgorante Zoommm Track! di
Mario Carbone, presentato nella retrospettiva veneziana Orizzonti 1960-1978,
che registra in diretta le performances del gruppo.
Fathi Hassan è nato a Il Cairo nel 1957, vive e lavora in Italia dal
1979. Nel 1988 è il primo artista africano presente alla sezione "Aperto 88
" - Biennale di Venezia .Il lavoro di Fathi Hassan vive dentro un pensiero
di " pittura - scrittura " Nel 2002 viene chiamato allo Smithsonian
di Washington D.C per un'installazione di scrittura murale all' interno del
museo .
Matteo Licitra è nato a Milano nel 1951. Architetto, designer,
coltivatore diretto, scultore e pittore, performer, musicista atonale. Partecipa
ad eventi multimediali come musicista in Italia e all’estero, si è esibito con
importanti partner da Freddie Hubbard a John Cage.
Mario Sasso Artista di grafica televisiva, nasce a Staffolo (AN) nel
1934; vive e lavora a Roma. Nato come pittore, Mario Sasso ha iniziato a
lavorare come grafico per la RAI nel 1958.innumerevoli le sigle firmate da
Sasso. Il suo progetto RAISAT (1990-1993) è stato premiato al Festival Ars
Elettronica di Linz. I lavori di Mario Sasso sono contraddistinti da questo
bisogno di comunicazione allargata: installazioni multimediali in cui
l'immaterialità dell'elettronica convive con i tempi dilatati della pittura. È
stato membro della giuria di Imagina 97 a Monaco.
LIVE PERFORMANCES MACRO PELANDA
MIMMA PISANI DIORAMA
Mimma Pisani scrittrice, videoartista, ha fondato con Vettor Pisani il
Rosa Croce Theatrum e il Museo della Catastrofe in Toscana. Ha pubblicato vari
libri di poesia tra cui L’Angelo dell’Occidente. Con Il lettore capovolto ha
raccolto i suoi scritti critici sull’opera di Vettor Pisani dagli anni settanta
ad oggi.
RASSEGNA VIDEARTE E CINEMA
D’ARTE
Vettor Pisani RETROSPETTIVA
VIDEO
Mario Sasso Video “Luci di
Ancona 2001” musiche Carlo Fatigoni
Ida Gerosa Video “Sogni.
Dancer sa vie” musiche Nicola Sani
M. Deborah Farina
Anarchitaly, retrospettiva cinema espanso 1962-1985
Marcello Grottesi Rassegna
Retrospettiva Orizzonti 1960-1978
Riccardo Vezzosi treoquattro
Alessandro Petrolati
infinite spaces
LIVE PERFORMANCES
TEATRO DEL VASCELLO
29-9-2013
Manuela Kustermann esordisce giovanissima nel ruolo di Ofelia nell'Amleto di
Carmelo Bene. Attiva dal 1967 al fianco di Giancarlo Nanni, ha interpretato gli
spettacoli principali del gruppo La Fede, divenendo una delle figure-simbolo
del teatro sperimentale fiorito a Roma dopo la metà degli anni Sessanta. Ha
dato vita, sempre per la regia di Nanni, a una vasta galleria di complessi
personaggi femminili del repertorio classico e moderno. Dalla metà degli anni
'60 e per tutti gli anni '70, Manuela Kustermann è la primadonna
dell'avanguardia teatrale: affronta nudi di scena e provocazioni di ogni genere
partecipando a tutti gli spettacoli di Giancarlo Nanni, con il quale debutta in
Il bando di Virulentia , al Margutta di Roma (1966). Dal 1968 al '72 i due -
compagni di vita oltre che d'arte - danno vita alla Compagnia Teatro La Fede
presentando al pubblico performance su Marcel Duchamp (1968), rivelando testi
di grande forza espressiva come il Risveglio di primavera di Wedekind (1972) e
riscrivendo classici quali A come Alice e Carrol. Quest'ultimo è una delle
esperienze cruciali di quella stagione, caratterizzata dalla spontaneità e
dalla forte gestualità del corpo. Sempre nel 1972 è Ofelia nell'Amleto di
Carmelo Bene. Dopo una fugace esperienza allo Stabile di Genova (Ondine ,
1973), Manuela Kustermann dà vita con Giancarlo Nanni alla Cooperativa “La
fabbrica dell'attore”, e apre nella capitale lo spazio sperimentale Teatro in
Trastevere. Poliedrica e androgina, la Kustermann veste spesso panni maschili
(in Faust e in Franziska, dove indossa la marsina). Con Nanni ritorna ad
Amleto, ma questa volta veste i panni del principe di Danimarca (1978). Ruggiti
d'avanguardia ancora nel 1979, quando lei e Nanni sono Jean Harlow & Billy
the Kid. Nel 1982 Manuela Kustermann è interprete di una bella versione di Casa
di bambola di Ibsen a cui seguono altri numerosi spettacoli.Nel 1986 la Coop. La
Fabbrica dell'Attore ristruttura un vecchio cinema nel quartiere di Monteverde
vecchio, chiamato Il Vascello e nel 1989 apre la stagione con Tadeus Kantor con
lo spettacolo "Qui non ci torno più". Da allora il Teatro Vascello è
uno dei punti di riferimento per tutta la ricerca teatrale italiana e
internazionale, oltre che per la danza. Dopo la morte di Giancarlo Nanni
avvenuta nel 2010, Manuela Kustermann rimane da sola alla direzione artistica
del teatro Vascello Stabile d'innovazione, continuando in quella ricerca di
spinta verso il nuovo che ha da sempre caratterizzato le stagioni del teatro
Vascello.
Mita Medici Un mito, un'icona dei nostri tempi che a partire dagli
anni '70 ha rappresentato e rappresenta una figura femminile fuori da tutti gli
schemi convenzionali. Artista poliedrica e sorprendente appassionata da sempre
di arte contemporanea e di SGUARDI SONORI. Nel 1969 il debutto cinematografico
con il film "Estate" regia di P. Spinola con E. M. Salerno. Grande.
Il secondo film "Pronto ... c'è una certa Giuliana per te" regia di
M.Franciosa. Poi ancora "Colpo di sole", "Come ti chiami amore
mio" e "Plagio", sulla realtà dei movimenti universitari degli
anni '70. Per la televisione "Coralba", regia di D. Danza con R.
Brazzi. Nel 1973 interpreta accanto ad A. Lionello "Ciao Rudy", di
Garinei e Giovannini. Nel 1974 il grande successo televisivo con
"Canzonissima". Quindi, sempre per la televisione, "Il Barone e
il servitore", regia di D. Montemurri con F. Valeri, G. Dettori, Tanzi ed
altri. Sempre per la televisione l'operetta "Al cavallino bianco",
regia di V. Molinari, coreografie di G. Landi, con G. Tedeschi, P. Poli, T.
Renis ed altri. Torna al teatro con "Don Giovanni e il Faust", di
Grabbe, regia di B. Jercovich della Loggetta di Brescia, con L. Troisi e G.
Pistilli. "La commedia degli errori" con G. Zanetti. Nel 1978 per la
regia di G. Cobelli "Il mercante di Venezia", di Shakespeare con L.
Vannucchi. In quell'anno decide di partire per l'America dove rimarrà più di un
anno, frequentando prima il "Lee Strasberg Theatre Institute" e poi
"L'Actors Studio". Al ritorno in Italia nel 1980 interpreta in Teatro
Angelica nel "Gattopardo" regia di Enriquetz. Per la regia di A.
Camilleri "Ottocento volte no", novità italiana, con C. Hinterman, S.
Rubini, M. Venturiello. Successivamente per la regia di T. Russo "Sogno di
una notte di mezza estate". Nel frattempo interpreta per la televisione
vari sceneggiati, tra cui "Il Signore di Ballantrae" di Stevenson,
regia di A. G. Majano, con Pambieri - Zanetti; "Il progetto
Atlantide" regia di G. Serra. Continua ad andare periodicamente a New York
per frequentare l'Actor's Studio e vedere nuovi spettacoli, da dove porta un
divertente e amaro testo che tradurrà ed adatterà in italiano con il titolo
"Chiacchiere", per la regia di F. Però. Tra gli anni 1991-93 è stata
tra le fondatrici dell'Associazione Culturale "Lo Studio" punto di riferimento
tra le diverse realtà del Teatro e del Cinema, in cui si promuovevano incontri
tra gli autori, gli attori, i registi ed i produttori. Organizzando letture di
testi inediti nello spazio teatrale del Palazzo delle Esposizioni di Roma, con
enorme affluenza di pubblico oltre che di addetti ai lavori. La drammaturgia
contemporanea la conquista, interpreterà "Ugo", di C. Vistarini, con
A. Haber, regia di E. Coltorti; "Fenomeni non ancora classificati",
di A. Gavino Sanna, di cui è anche regista; "Il giocattolaio" regia
di L. De Fisco; "Quai Ouest" di Koltést, regia di M. Belli. Il tutto
inframmezzato dalla televisione. Conduce il sabato e la domenica di RAI DUE per
mesi con il titolo di "Sereno variabile". Per due anni è la padrona
di casa di "Detto tra noi" (oggi "Cronaca in diretta"),
sempre su RAI DUE. Per più di un anno conduce su CANAL JIMMY la trasmissione
"Dammi un'idea" in cui con un ospite famoso della sua generazione ed
un pubblico di ragazzi dai 17 ai 25 anni si cerca un dialogo generazionale fra
il serio e il faceto. Alla fine del 1997, entra nel serial di RAI TRE, "Un
posto al sole" come guest-star, ora ne è una delle protagoniste. Nel 1998
al Festival Teatrale della Lombardia e' presente con "Il padre" di A.
Strindberg, regia di S. Bitonti, che riprenderà a partire dalla fine di
Novembre al Teatro Stabile di Torino. Nel 1999 apre una lunga tournèe al Teatro
Piccinni di Bari con la "Fedra" di Ghiannis Ritsos regia di
S.Bitonti, già presentato al Festival Internazionale di Teatro di Monastir in
Tunisia, e lo sceneggiato in due puntate su RAI UNO "Morte di una ragazza
per bene" per la regia di L. Perelli. Nel 2001 è " La signorina
Giulia" di Strindberg, nel 2002 è in tournèe con "Le intellettuali di
Molièr. Nel 2003 gira "Fuori servizio" regia di Fabrizion Cohen.
Vince il premio "VOCI NELL'OMBRA" per il doppiaggio del film
"Whisky", riprende lo spettacolo teatrale "FEDRA". Nel 2004
partecipa allo spettacolo teatrale su Alda Merini con la regia di Giuseppe Di
Pasquale presentato al Festival di Taormina, dal titolo :" Alda, sono nata
il il 21 a primavera". Nel 2005 "Orestea" nella valle dei templi
ad Agrigento, nello stesso anno per il cinema gira " E se domani" con
Sabrina Impacciatore, le jene Luca e Paolo, per la regia di Giovanni Laparola. Nel
2006 per canale 5 "Il ciclone in famiglia 2" regia di Carlo Vanzina e
per il cinema il cortometraggio " Fedra", il primo episodio del
progetto "DONNE NEL MITO" regia Salvo Bitonti, per il quale vince a
Miami il premio per la migliore interpretazione femminile. Nel 2007 gira "
Il ciclone in famiglia 3" Vanzina, interpreta per il teatro Rodolfo
Valentino nello spettacolo " Valentino, l'emigrante leggendario"
regia di Rina La Gioia. Nel 2008 riprende lo spettacolo teatrale su Rodolfo
Valentino ed è in tournèe con i "MENECMI" di Plauto. Per il cinema
"ELENA" secondo episodio del progetto "DONNE NEL MITO". Le
viene attribuito il prestigioso riconoscimento "Premio elio
Vittorini". Nel 2009 per il cinema è protagonista dell'episodio
"Angelo azzurro reloaded" regia SERAFINO MURRI, nel film
"FEISBUM". Nel 2010 è in Teatro con "NAUFRAGHI" di
Giampiero Rappa e gira il film "Un milione di giorni" Regia di Manuel
Giliberti, in uscita nel 2011. Sempre nel 2011 in teatro interpreta "IN
SCENA" di Rocco Familiari. Nel 2012 -2013 è in scena con ZOO DI VETRO di
T. Williams regia di M. Giliberti
Gaia Riposati Nasce
a Roma nel 1972 ed avvia un percorso di attraversamenti diagonali nel
territorio della creatività.Dal 1992 collabora con grandi artisti per una serie
di opere artistico/teatrali: con Vettor e Mimma Pisani (da La Notte sta per
finire, 1992, German Love Sinfonietta, 1992, Le Sfingi del Testaccio,1993, fino
a AnimaAnimale, 2008) con Luca Maria Patella (Oraziana, 2000, Exegi monumentum
in aere perennius, 2001, Les délits de mon imagination,2002), con Alain
Fleisher (Gli Angeli sopra a Roma e il film RomeRomeo).
Gallerista storico romano, Pio
Monti nasce nelle Marche e all’inizio degli anni ’60 si trasferisce nella
Capitale dove viene “maleducato”, come lui stesso afferma con ironia. Roma vive
in quel momento un periodo di grande vivacità intellettuale e artistica. Gallerista
molto attivo, Pio Monti lavora con le personalità più significative. Molti sono
i suoi ricordi, ma in particolare c’è la collaborazione con Vettor Pisani e con
Gino De Dominicis, con cui vive uno strettissimo rapporto professionale e
umano. Monti ricorda di aver provveduto, di tanto in tanto, a reperire
materiale per la realizzazione delle opere: non tele e colori ma una
mozzarella, una carrozza, uno scheletro, e così via. Era infatti il periodo
dell’Arte Comportamentale, erano i gesti ad avere significati profondi e a
creare situazioni magiche ed emozioni intense. Era un lavoro autentico, gli
artisti credevano profondamente in ciò che facevano fino a mettersi in gioco
senza riserve. E quando Monti si trovò ad acquistare uno Scheletro di De
Dominicis, non esitò a vendere il suo appartamento. Con la Transavanguardia e
lo sviluppo del mercato, tutto è cambiato. La figura del gallerista è stata
sostituita con quella del mercante e quella magia, quella tensione verso
l’infinito, sono scomparse. In questo autoritratto semiserio, lo storico
gallerista romano racconta di sé, di quegli anni magici, di quella Roma vissuta
di notte e di giorno da artisti autentici che hanno lasciato un segno nell’arte
contemporanea, e di come un gallerista può essere amico degli artisti.
Giovanna dalla Chiesa è storico e critico d'arte. Si è laureata in Storia
dell'Arte con una tesi innovativa su Calder all' Università di Roma con G.C.
Argan e ha lavorato, in seguito, con Palma Bucarelli presso la Galleria
Nazionale d'Arte Moderna. Vincitrice di una prestigiosa Borsa dell'American
Council of Learned Societies nel 1976 è stata affiliata per un anno presso il
M.O.M.A di New York, dove ha arricchito le proprie conoscenze. In seguito, i
suoi studi su de Chirico di cui è autorevole esperta, l'hanno condotta in
svariati centri europei: Parigi, Monaco di Baviera, Atene e Berlino. Ha curato
importanti mostre monografiche in sedi pubbliche: Ca' Pesaro, Palazzo delle
Esposizioni, Palazzo Pitti, Ala Napoleonica del Museo Correr, Accademia di
Francia. E' stata docente di Storia dell'Arte dell'Accademia di Belle Arti di
Roma. Ha collaborato con quotidiani e riviste come pubblicista indipendente e
curato mostre interdisciplinari e convegni.
Elio Pecora (Sant'Arsenio, 5 aprile 1936) è un poeta, scrittore e
saggista italiano. È autore di poesie, romanzi, saggi critici, testi teatrali,
prose e poesie per bambini. Ha curato antologie di poesia italiana e letture
pubbliche di poesia. Ha collaborato a quotidiani, settimanali, riviste,
programmi Rai. Dirige la rivista internazionale “Poeti e poesia”. Hanno scritto
di lui, fra gli altri: Dario Bellezza, Alfonso Berardinelli, Rinaldo Caddeo,
Niccolò Carosi, Gandolfo Cascio, Tommaso Chiaretti, Franco Cordelli, Stefano
Crespi, Elena Croce, Milo De Angelis, Gianni D'Elia, Roberto Deidier, Luce
D'Eramo, Tommaso Di Francesco, Paolo Febbraro, Alessandro Fo, Bianca Maria
Frabotta, Enzo Golino, Elvio Guaglini, Giorgio Nisini, Ida Magli, Giorgio
Manacorda, Daniela Marcheschi, Paolo Mauri, Alberto Moravia, Sandro Penna,
Domenico Prisco, Giovanni Raboni, Enzo Siciliano, Giacinto Spagnoletti, Achille
Tartaro.
Rosa Foschi film-maker,
fotografa e pittrice, dopo studi classici ed artistici ha frequentato il Centro
Sperimentale di Cinematografia a Roma e ha realizzato vari cortometraggi in
disegno animato (depositati presso la cineteca di Bologna), prodotti dalla
“Corona cinematografica” di E. Gagliardo e con i quali ha partecipato a vari
festival e ottenuto numerosi premi.Successivamente si è dedicata alla pittura e
in particolar modo alla fotografia. L’ultima mostra a cui ha partecipato è
stata “Italia 1946-2006. Dalla ricostruzione al nuovo millennio”, a cura di
Walter Liva, un excursus sulle fotografie italiane dal 1946 al 2006. Ha
pubblicato inoltre libri di poesie tra cui Woodnote (ed. Empiria 2005) e ha
illustrato libri di Paolo Valesio, Carlo Bordini e Attilo Lolini.
Francesco Serrao Poeta raffinato, vicino a Alberto Moravia che scrisse
molte prefazioni alle sue poesie, così come Attilio Bertolucci, Enzo Siciliano
e Walter Pedullà, è stato finalista del premio “Alfonso Gatto” nel 1990 e
vincitore di numerosi premi, “Sila” nel 1975,”Traiano” nel 1995, “Brutium” e
premio “Palmi” per la poesia nel 2010.Le sue poesie appaiono su
“Paragone”(1973), su “Nuovi Argomenti” (1974), “Nuovi poeti 3” (Einaudi
editore1984), nelle raccolte antologiche “Poesie d’amore” e “La poesia italiana
del novecento”(Newton Compton).Ricordiamo alcuni suoi titoli: Elisir di
mezzanotte (1975, Franco Maria Ricci editore); Vita Borghese
(1975,Feltrinelli);La lepre nei campi (1978, Guanda); Tra notte e mattino
(1985, Garzanti); Le maschere della notte (1989 Garzanti); Eleonora (1989
Passigli); Valli lontane (1994, Passigli);Ombre dal mar venute (1998 Passigli);
La locanda della polvere grigia (2002 Passigli) e Lungo il mar Tirreno (2010,
Laruffa).
Patrizia Ferri Storica, critica d’arte e curatrice indipendente. Collabora
con musei, fondazioni e gallerie private. Relatrice a convegni sulle
problematiche estetiche contemporanee e sull’arte pubblica, membro in giurie di
premi per l’arte delle ultime generazioni di cui si occupa dal 1988. Collabora
con varie testate nazionali e riviste di settore tra cui Flash Art, di cui è
corrispondente per Roma e il Lazio. Autrice e direttrice di collana presso
alcune case editrici tra cui Gangemi Editore e Aracne Editrice; consulente e
conduttrice di programmi radiofonici e televisivi (Rai Sat, Rai International,
Radio tre). Docente di Storia dell’arte contemporanea presso l’Accademia di
Belle Arti di Roma; come esperta di processi integrati e partecipati di
estetica urbana è docente del Collegio di Dottorato di Ricerca in tecnica
Urbanistica presso l’ex DAU (Dipartimento Architettura e Urbanistica,
Sapienza), dove è condirettrice del CEDRAP (Centro di Ricerche e documentazione
sull’Arte Pubblica).
Tomaso Binga Bianca Pucciarelli Menna, nata a Salerno nel 1931, ha
acquisito il nome d'arte di Tomaso Binga come forma di protesta di fronte ai
privilegi del mondo maschile rispetto a quello femminile. Si è trattato di un
"matrimonio" fra la sé Bianca Menna e la sé Tomaso Binga, fra la
persona e l'artista[1]. Ha insegnato teoria e metodo dei mass media presso
l'Accademia delle Belle Arti di Frosinone e dal 1970 si occupa di scrittura
verbo-visiva, poesia sonora, visiva e performativa. È tra le figure di punta
della poesia fonetico-sonora-performativa italiana insieme ad autori dello
spessore di Adriano Spatola, Arrigo Lora Totino e Giovanni Fontana. Oltre ad
aver partecipato ad innumerevoli rassegne, festival e manifestazioni di poesia
dell'avanguardia, ha portato la scrittura verbovisiva e la poesia sonora anche
di fronte al grande pubblico partecipando a diverse trasmissioni radiofoniche e
televisive, in particolare, negli anni Novanta, ad alcune puntate del popolare
talk-show "Maurizio Costanzo Show". Tomaso Binga dirige dal 1974
l'associazione culturale Lavatoio Contumaciale che si occupa di poesia, arti
visive, letteratura, musica e multimedialità. Dal 1992 è vicepresidente della
Fondazione Filiberto Menna, centro studi d'arte contemporanea di Salerno, che
promuove iniziative e progetti volti a diffondere ed approfondire la conoscenza
del presente dell'arte.
Roberto Piperno nato a Roma nel 1938, ha vissuto le persecuzioni
razziali. E' stato professore di lingue straniere, dirigente pubblico
nell'ambito delle politiche culturali, oltre che autore di libri di poesia. Fin
da giovane, anche come direttore del giornale della Federazione Giovanile
Ebraica, ha seguito da vicino le problematiche della realtà ebraica, con
particolare attenzione alla memoria della Shoah.
Antonio Rainone è nato a Napoli nel 1955. Si è laureato in Filosofia
presso l’Università degli Studi di Salerno nel 1981 con una tesi su tematiche
di filosofia della logica (Frege, Russell, Carnap, Quine). Nel 1985 ha vinto il
concorso per l’ammissione al dottorato di ricerca in Filosofia presso
l’Università degli studi di Urbino, conseguendo il titolo di dottore di ricerca
in Filosofia nel 1988. Successivavamente ha cominciato l’attività di
collaborazione con l’Istituto della Enciclopedia Italiana (Treccani), per il
quale è stato redattore e curatore del settore filosofico di varie opere
enciclopediche. Dal 1989 al 1993 ha collaborato, usufruendo di assegni di
ricerca, con la cattedra di Metodologia delle scienze sociali (prof. Dario
Antiseri) della Libera Università degli Studi Sociali “Guido Carli”. Ha inoltre
svolto (tra il 1989 e il 2000) attività lessicografica per l’editore Garzanti e
per l’Istituto della Enciclopedia Italiana, contribuendo alla realizzazione di
tre dizionari.
Laura Cherubini Romana, 50 anni, allieva di Maurizio Fagiolo dell’Arco
alla Sapienza di Roma e iniziata all’arte contemporanea da Achille Bonito Oliva,
docente all’Accademia di Brera, Laura Cherubini è tra i protagonisti della
critica italiana. Un impegno a tutto campo, che si esplica sin dagli anni
Settanta sia con una presenza articolata e assidua di scrittura, sia con la
partecipazione come curatrice alla organizzazione di mostre ed eventi anche a
livello internazionale, fra cui alcune edizioni delle Biennali di Venezia e di
Valencia (intrattiene rapporti assidui specie con l’area ispanica). Attualmente
collabora con il quotidiano milanese "Il Giornale" e con riviste
specializzate come "Tema Celeste", e la rivista tedesca
"Art". E’ componente della redazione della rivista "Ars
Mediterranea" di Barcellona. Saggi critici appaiono in cataloghi di
numerose mostre personali e collettive. Fra gli artisti che ha seguito e
promuove con particolare attenzione, Enzo Cucchi, Vettor Pisani, Paola Pivi,
Vanessa Beecroft, nomi che testimoniano la sua apertura a varie modalità dei
linguaggi sperimentali e di innovazione, senza preclusioni e con attenzione per
la qualità individuale dei discorsi. Sul piano dei flussi culturali,
attualmente è impegnata in una ricerca sui rapporti fra arti visive e cinema.
Simone Carella Nato a Carbonara di Bari nel 1946, vive a Roma dal ‘60,
ha iniziato a lavorare come aiuto-regista di Gian Carlo Celli al Dioniso
Teatro, partecipando, nel ’67, all’unica edizione di un off-Spoleto Festival,
iniziando così la sua ricerca nel teatro d’avanguardia. Dopo esperienze di
teatro-militante con il gruppo ‘gli Uccelli’ e gli artisti della galleria ‘l’Attico’,
nel 1971 comincia un’autonoma attività allo storico Beat 72, caratterizzando
quel luogo-cantina come punto di riferimento per il teatro di ricerca a Roma. Con
Ulisse Benedetti e Mario Romano, proprio al Beat 72, ha realizzato stagioni di
intensa attività di spettacoli, performances, avvenimenti, proposte e progetti
culturali non solo di teatro ma anche di musica, poesia, arte, in continuità
con le idee dei movimenti dell’avanguardia storica fondando una stagione
felicissima per la scena italiana che lì ha visto sorgere larga parte delle sue
migliori energie: da Carmelo Bene al tandem De Berardinis-Peragallo, da
Giuliano Vasilicò a Memè Perlini, a tanti altri. In quegli anni Simone ha
realizzato tanti spettacoli. Ne cito solo alcuni: ‘Morte Funesta’ di Dario
Bellezza;‘La Bella Addormentata’ di Elio Pagliarani; ‘Bis-Happening’ di Kaprow
e Withman;‘Scarface’, ‘Cavalli di Battaglia’ , ‘Stalker’ con Victor Cavallo…
tanti.Parallelamente ha dato vita, sempre al Beat ’72, a iniziative musicali
come, ad esempio, i ‘Lunedì della musica Moderna e Contemporanea’; ‘Canti e
Vedute del Giardino Magnetico’ di Alvin Curran; lo storico convegno su "La
canzone di protesta" nel novembre 1966, con Luigi Tenco e Lucio Dalla;
‘Opening Concerts’ – ‘East-West Music’ – ‘ India-America’ alla Sala Borromini
di Roma; ‘Concerti per Strumento Protagonista ’ alla Galleria Nazionale d’Arte
Moderna. E’ stato, nel ’79, ideatore ed organizzatore – con Ulisse Benedetti,
Mario Romano, Franco Cordelli – del famoso ‘Festival Internazionale dei Poeti’
di Castelporziano (e delle successive edizioni). Il più recente spettacolo, da
lui ideato e diretto al Teatro India-Roma nel 2001, è stato: ‘al suo Poeta:
Peppe er Tosto’ ispirato ai “Sonetti Romaneschi” di Gioacchino Belli. Ora –
secondo il calendario dei terrestri, novembre del 2007 – ha dato vita con
Ulisse Benedetti ad una nuova iniziativa fondando l’E-Theatre
Matteo Giacomelli (1975) vive e lavora a Milano. Storico e critico d’arte
ha svolto attività di teorico e intervistatore per la prima radio internet per
l’arte contemporanea, RAM www.radioartemobile.it, con la quale ha partecipato
alla 50a Biennale di Venezia 2003. Dal 2005 è impegnato nella realizzazione di
documentari di arte-architettura per la serie Percorsi di Architettura.
Human Installation (Kyrahm e
Julius Kaiser) sono una coppia di
artiste italiane operanti nel settore della Performance Art in ambito
internazionale. Diversi storici dell’arte indicano la coppia artistica come una
delle nuove proposte della body art contemporanea. KYRA HM è artista
concettuale, videoartista, body artist e performer . Elabora performance dal
forte impatto emotivo. JULIUS KAISER e’ videomaker, drag king e performance
artist.
Matteo Licitra & Maria Alessandra Columbu Artisti
Multimediali, Industrial Designers, Landscape Architects, Consulenti Marketing
del Territorio, Visiting Professor in Europa e America, organizzano e
partecipano a eventi artistici multimediali quali: Blog on Arthur Rimbaud Torino;
Omaggio a Gio Ponti attraverso tre generazioni IIC Brussels; Due
Cieli in Dialogo Chinatown-Milano; Du Droit à la Chaise IIC
Stoccolma; Omaggio a Jean Baudrillard Università Bocconi- Milano. Performances
con: Charlemagne Palestine, Freddie Hubbard, John Cage, Bian Liunian.
Paolo Bragaglia (Recanati, 1 luglio 1965) è un musicista e compositore
italiano. inizia la propria attività di musicista negli anni '80 come
chitarrista partecipando alla allora molto attiva scena new wave italiana e
delle Marche. È in questo periodo che inizia il suo interesse per strumenti
come sintetizzatori e drum machine, dedicandosi in seguito sempre più a
strumenti elettronici di natura analogica e digitale. Negli anni '90 realizza
diverse colonne sonore per cortometraggi e video che verranno poi pubblicati
nel 2002 dalla milanese FridgeZone nel CD dal titolo Kinomuziq. Il disco che
vede la partecipazione anche di Steve Piccolo dei Lounge Lizards in alcuni
brani, comprende fra le altre cose colonne sonore realizzate per autori come
Paolo Doppieri e Beniamino Catena. Nel 2010 Paolo F. Bragaglia fonda il duo
Synusonde assieme al pianista ravennate Matteo Ramon Arevalos realizzando nel
2011 l' album Yug che mescola sonorità legate alla musica contemporanea con l'
elettronica. L' album che esce per la Minus Habens Records vanta collaborazioni
con Massimo Simonimi e con l'ondista francese Bruno Perrault.
Deeproject sono Alessandro Petrolati soundesigner e musicista e
Carlo Fatigoni artista digitale, iniziano una collaborazione artistica nel 2008
con la comune passione per la musica elettronica e le arti digitali. Deeproject
è un cantiere aperto a collaborazioni e realizzazioni di live performances nel
campo della sperimentazione multimediale. Realizzano il lavoro "Eine Neue
Apokalypse" presentato alla Galleria 91mq a Berlino nel febbraio 2009. Nello
stesso anno per l'evento "Hydrophonia" al Museo del Mare di Genova,
presentano una elaborazione di suoni idrofonici che confluirà nel CD dal titolo
"Apsaras". Nel 2010 con "Schaeffer le Chauffeur", lavoro
dedicato al padre della musica concreta Pierre Schaeffer, sonorizzano una live
performance al Museo della Civiltà Romana – Roma insieme al duo I Santini Del
Prete, a Morena Tamborrino vocalist e Alessandro Pintus danzatore butoh. Nel
2011 realizzano "VIE" una live performance audio/video all'interno
del festival "TEOFONIE" insieme alla cantante lirica Laura
Muncaciu.Il loro ultimo lavoro derive(R)3 insieme alle vocal performers Morena
Tamborrino e Eleonora Fiorani .
Gianluca Stefanelli IRIDESCENT. Nato nel 1991 si forma all'accademia di belle
arti di Urbino, dove studiando Sound Design dove comincia a muovere i primi
passi in quella che sarà la sua vocazione artistico -musicale. Dopo una lunga
collaborazione con la Ur.L.O. e varie sperimentazioni con i jr e esperienze
nella musica Punk-Hardoce. Nasce la necessità di impegnarsi in un progetto
solista, dove la ricerca del suono e ricerca interiore si unisco per creare un
flusso continuo di melodie e rumore, usando il laptop e il synth come
principali mezzi per la costruzione delle nuove composizioni con sonorità che
spaziano dall'ambient, minimal e la glitch music.
Morena Tamborrino ha debuttato come cantante nel 1994 al Festival Cadmos
Verso Europa con “Da Qui”, monologo di Giuseppe Goffredo, sotto la direzione di
Giovanni Tamborrino.Con l’ensamble del musicista pugliese ha modo di lavorare
in diverse occasioni, tra il 1994 e il 1999. Ed è proprio nel 1998 che al
Festival della Terra delle Gravine (Ginosa) presenta una interpretazione di “Di
Joe” di Samuel Beckett. Nel frattempo prosegue lo studio del canto e del lavoro
di scenafrequentando nel 2002-2003 la Scuola di Formazione Superiore
dell’Attore ed entra in contatto con il Teatro della Valdoca e con il gruppo
degli Aidorou. Impegnata sia sul versante teatrale (interpreta le parti di
canto nella piece “Imparare è anche bruciare”), che cinematografico (partecipa
a “L’amore ritorna” di Sergio Rubini), è però nella musica che trova la maniera
di esprimersi pienamente “utilizzando la voce come uno strumento per
attraversare i confini della tradizione”, trasformando così il canto in un
‘luogo’ dove le divisione tra passato e futuro,classico e sperimentazione non
hanno più ragione d’essere.
Tiziana Lo Conte vocal performer Tiziana Lo Conte , compositrice e
cantante specializzata in vocalizzi sintetici e disseminati, Tiziana Lo Conte
utilizza nelle sue performances strumenti elettroacustici, elettronica,
pianoforte, organetto.Forma nel 1985 i Gronge, un gruppo punk sperimentale
della scena underground romana, con i quali incide diversi lavori. Negli anni
ha approfondito sia lo studio della voce con nomi prestigiosi delle
avanguardie, sia lo studio degli strumenti che suona. Nel 2007 si è iscritta al
corso di musica elettronica del Conservatorio “S. Cecilia” di Roma. Ha
sonorizzato film, composto colonne sonore per spettacoli e performances. Collabora
con diversi compositori di musica contemporanea e vocalmente si esibisce con
diversi gruppi italiani (Zu, Ardecore, Gronge, Mauro Tiberi, Luca Miti, Simone
Pappalardo). E’ in fase di realizzazione il suo primo lavoro come solista.
Verrà pubblicato un prezioso
catalogo della manifestazione stampato in circa 500 copie a cura
dell’Associazione Faticart con contributi critici di: Ennio Morricone, Roberto
Vittori, Mimma Pisani, Kim Cascone, Silvia Bordini, Sandro Cecchi, Marcello
Grottesi e altri.
FROM VETTOR TO INFINITE
SPACES
VERNISSAGE & LIVE PERFORMANCES
26 SETTEMBRE MACRO
PELANDA-ROMA DALLE 18 ALLE 22
1 MIMMA PISANI | SANDRO
CECCHI | MISSLOVELOVE DIORAMA
2 RASSEGNA VIDEOARTE E
CINEMA D’ARTE
28 SETTEMBRE MACRO
PELANDA-ROMA DALLE 16 ALLE 23
WORKSHOP ROMA LAPTOP
ORCHESTRA
29 SETTEMBRE TEATRO DEL
VASCELLO DALLE 19 ALLE 24
HARD CONCERT FOR VETTOR
PISANI
SGUARDI SONORI
Festival of media and time based art
Roma,
Macro Pelanda Factory 28 Settembre 2013
L’associazione FaticArt e ROMA Capitale
organizzano
il workshop di lancio della
ROMA Laptop Orchestra
Programma
16.00 - 16.30 - Introduzione
alla soundart musica elettronica – origini storia sviluppi
16,30 – 17.00 - Il progetto
delle Laptop Orchestra – Nascita di un laboratorio aperto
Introduzione dei software
Density/Pulsaret
17.00 - 20.00 - Prove
Orchestra
21.00 - 23.00 - Concerto
ROMA Laptop Orchestra - ingresso gratuito
Il progetto ROMA Laptop Orchestra nasce dalla
volontà dell’Associazione FaticArt di creare una struttura stabile a
Roma per la preparazione di ragazzi all’utilizzo del laptop per la produzione
di musica elettronica per concerti, video arte, performance.
FaticArt organizza dal 2004
il prestigioso Festival di Arte e Musica Contemporanea SGUARDI SONORI che
dal 2007 si è svolto annualmente anche nel Lazio oltre che in altri prestigiosi
luoghi dell’arte in Italia e nel mondo. Nella sua attività FaticArt ha
coinvolto il Maestro Ennio Morricone per ben tre volte (nel 2009 Piazza
del Popolo, 2010 Museo della Civiltà Romana e Shanghai e nel 2011 al Planetario
di Roma, foto sotto) nella programmazione del festival con il progetto INFINITE
SPACES (Concerto per astronauta ed orchestra) che è stato ora rilanciato
per la sua definitiva esecuzione in collegamento con una astronauta solista
dallo spazio durante l’Expo 2015.
La ROMA Laptop Orchestra dovrebbe
nascere da una coproduzione ROMA Capitale, MACRO, Musica per Roma,
Associazione FaticArt come una nuova Santa Cecilia del terzo millennio che
potrebbe portare il nome di Roma nei più prestigiosi festival del mondo dando
prestigio alla Capitale che ha dato vita a questa agile struttura fatta di
giovani per i giovani.
ROMA LAPTOP ORCHESTRA
presentazione
La ROMA Laptop Orchestra
nascerà nel 2013 e sarà un progetto aperto a collaborazioni con giovani
musicisti dell’area audio/visual. Negli intenti svilupperà progetti di live performances
su scala nazionale ed internazionale. La possibilità di suonare col computer è
una delle cose possibili nell’era digitale. Col nuovo millennio le cose sono
cambiate e tutta l'energia creativa imprigionata, esplode e si libera con la Musica
Elettronica! Un’orchestra di laptops è un esempio efficace per
ripartire dal suono e dalla Musica pura. Suonare insieme impone un ascolto e
una relazione umana, la creatività scaturisce dal sentimento e dal pensiero
comune, e questo sorpassa l'idea stessa dell'orchestra e forse anche della
Musica. Da troppo tempo nel mondo "colto", la Musica ha avuto un
ruolo individuale e autoreferenziale, favorendo in certi casi l'allontanamento
del pubblico e delle persone "semplici". La fine del compositore
letterato apre le porte alla "Nuova Arte": la Sound Art, la Video Art
o più semplicemente l'Arte Digitale.La caratteristica dell’Orchestra è
quella di impiegare prevalentemente due software per la generazione in real-time
dei suoni:Density/Pulsaret. Lo stesso è stato sviluppato dagli
autori del progetto. Non è prevista la figura del “direttore d’orchestra” ma
ogni 5/6 elementi esiste un responsabile che miscela i suoni e li invia al mix
finale, gli autori si alternano nella direzione e nel mixaggio finale
dei suoni.
Progetto:
Sandro Cecchi (direttore
Sguardi Sonori)
Carlo Fatigoni (sound
artist)
Alessandro Petrolati (sound
designer)
L’Associazione FaticArt organizza il workshop di musica
elettronica per la costituzione della
ROMA LAPTOP ORCHESTRA
Docenti: Alessandro
Petrolati e Carlo Fatigoni
QUOTA D’ISCRIZIONE: gratuita
DATA: 28 settembre 2013
dalle ore 16
DURATA: 6 ore.
DOVE: MACRO PELANDA spazio
Factory, Piazza Orazio Giustiniani, 4 ( Ex-Mattatoio Testaccio)
DESCRIZIONE:
Il workshop è finalizzato
all'apprendimento dei mezzi e delle tecniche per la produzione di musica
elettronica con l’utilizzo di Density e Pulsaret (forniti gratuitamente e
l'utilizzo degli stessi nell'ambito del live set di improvvisazione,
indirizzato a producer, musicisti, sound designer e chiunque voglia avvicinarsi
alla composizione ed esecuzione musicale elettronica
REQUISITI RICHIESTI :
- residenza a Roma o nel
Lazio;
- computer portatile;
- cuffie o auricolari;
- i software Density e
Pulsaret verranno forniti gratuitamente agli iscritti
- un software Adobe Audition
e/o simile per la generazione di piccole tracce sonore
COSA SARAI IN GRADO DI FARE
AL TERMINE DEL WORKSHOP:
- Utilizzare Density e
Pulsaret Live in tutte le sue funzioni
- Comporre brani elettronici
- Suonare insieme agli
altri.
TERMINE ULTIMO PER
ISCRIZIONI:
25 Settembre 2013
Il workshop non prevede
selezione (le domande ritenute idonee verranno prese in considerazione in
ordine di arrivo) ed è rivolto ad un numero massimo di 15-30 persone, nel caso
in cui ci sia un numero maggiore di iscrizioni sarà effettuato un secondo
turno.
Direzione Sguardi Sonori
SANDRO CECCHI
Direttore Direttore dal 2007
del Sound Art Festival SGUARDI SONORI (vedi pagina Facebook:
www.facebook.com/groups/sguardisonori) ed ideatore con Carlo Fatigoni
dell’evento INFINITE SPACES: Concerto per astronauta ed orchestra di Ennio
Morricone, progetto selezionato per l’Expo di Shanghai per la
partecipazione alla mostra sull’ITALIA DEGLI INNOVATORI presso il bellissimo
padiglione italiano creato appositamente per l‘ Esposizione Mondiale del 2010. Sta
lavorando in stretto contatto con gli astronauti italiani e l’Agenzia Spaziale
Italiana ed Europea per la realizzazione di INFINITE SPACES a maggio 2015
per l’Expo di Milano. Marketing manager in Carlo Gavazzi Space, fondatore
dell’AIPAS (Associazione Italiana PMI Aerospaziali), ideatore del Centro
Servizi Europeo per i Beni Architettonici e Culturali (CESAR) e del Polo
d’Eccellenza sulle Energie Rinnovabili di Pietrafitta (PG). Esperto nella
preparazione di progetti per lo sfruttamento delle tecnologie aerospaziali
nelle applicazioni civili per il miglioramento della vita dei cittadini. E’
ideatore col prof. Franco Cotana del progetto AlbedoSat e promotore
dell’Agenzia Internazionale per la certificazione dell’Albedo, un sistema per
risolvere alla radice il problema del riscaldamento globale del pianeta. Ha
cooperato con vari enti governativi come il VAST (Comitato Parlamentare per la
Valutazione delle Scelte Scientifiche e Tecnologiche), il COPIT (Comitato
Parlamentare per l’Innovazione Tecnologica e lo Sviluppo Sostenibile) e il
Coordinamento per l’Aerospazio dell’Unione delle Province Italiane.
http://www.linkedin.com/in/sandrocecchi
e http://www.facebook.com/sandro.tre
CARLO FATIGONI
Carlo Fatigoni è uno sculture e video sound artista. Ha collaborato
negli ultimi anni, con danzatori, fotografi, poeti, musicisti, critici e
curatori producendo eventi, video, suoni e installazioni. E' inoltre
l'organizzazione di eventi come il "Blog on Rimbaud" nel 2005 con
oltre 200 artisti a Milano e Torino, "One image portrait" un evento
di net art a Cortona-Toscana nel 2006, con oltre 150 artisti, è ideatore e
organizza "Sguardi Sonori" Festival of Media and Time Based Art dal
2004 insieme a Sandro Cecchi. Ultimi eventi Sguardi Sonori a Berlino, febbraio
2009, e Sguardi Sonori in Italia 2012.
Contatti :
Sandro Cecchi e-mail:
scecchi@tiscali.it cell.+39-3489355169
Carlo Fatigoni e-mail:
faticarte@gmail.com cell.+39-3334824310