MUTAZIONI HUMANE E PENSIERO
Festival Internazionale di Performance Art
22 e 28 dicembre 2012 a Roma
Sabato 22 dicembre dalle 20, MONDRIAN SUITE Via Dei Piceni 39/41/43 - Roma (San Lorenzo)
Venerdì 28 dicembre dalle 20, FONDERIA 900 Via Assisi 33 - Roma (Mentro Ponte Lungo)
INFO_PRENOTAZIONI 340.6479392 - 333.5300128
humaninstallations[at]gmail.com www.mutazionihumane.it www.mutazionihumane.blogspot.com
MutAzioni Humane e Pensiero è un festival di Performance Art che si svolge a Roma il 22 e il 28 dicembre 2012, con ospiti di rilievo della scena performativa e della body art contemporanea internazionale dal Cile, Germania e ltalia che hanno svolto un ruolo importante nella diffusione di questo linguaggio nel loro paese di origine. Ideato e curato dalle artiste Kyrahm e Julius Kaiser (Human Installations) con il patrocinio dell’Ambasciata del Cile in Italia.
Tra gli artisti Gonzalo
Rabanal dal Cile, performer e curatore della Biennale Deformes, con le
sue azioni in memoria della dittatura subita durante il periodo di
Pinochet è un importante punto di riferimento artistico nel suo paese,
simbolo di libertà e lotta agli orrori della dittatura in
generale. Dal Cile anche Pamela
Navarro e Alperoa Roa, coppia nell'arte e nella vita, come lo sono
anche VestAndPage, Verena Stenke e Andrea Pagnes, (Germania-Italia),
curatori dell'International Performance Art Week di Venezia e autori di un
progetto tra performance e cinematografia, promettono di coinvolgere il
pubblico in un lavoro sul fallimento e l'amore estremamente poetico e
struggente. Tra gli
italiani Angelo Pretolani, il Collettivo Cercle, Marco Fioramanti
e Monica Melani. Curatrici e artiste dell'evento le performer
italiane Kyrahm e Julius Kaiser, che nel loro percorso artistico sono
state portavoce di un messaggio politico
contro la discriminazione e la violenza di genere.
“L'arte non ha regole, a un
pittore non puoi rimproverare di aver violato i canoni. Lo scienziato deve
invece rispettare le regole sottese ai fenomeni naturali. Personalmente amo
considerare la matematica, la meccanica dei quanti, le strutture molecolari e
altre costruzioni scientifiche come espressioni assolute di arte astratta. C'è
una bellezza intrinseca nelle leggi della natura che non è facile cogliere,
così come non è facile apprezzare all'istante un quadro di Picasso". (John
D. Barrow)
L'arte contemporanea ricorre
sempre più spesso alla tecnologia, divenendo tecnocultura, spesso manipolazione
della natura e straordinario controllo di forze naturali. Nascono le
tendenze degli artisti attuali ad usare e modificare il proprio corpo come se
fosse una forma di scultura, di scultura sul vivente anche in maniera ESTREMA.
Se negli anni ‘80 e ‘90
l'attenzione all'intelligenza artificiale, al cyborg e alla biomeccanica era
tale da indurci a parlare di postumano, in questo affacciarsi al secondo
decennio del 2000 non possiamo più non prendere in considerazione l'invisibile,
la sostanza delle emozioni, la memoria
dei corpi, la fisica del pensiero.
Per questo gli artisti saranno
invitati ad elaborare delle performance che riflettano la necessità di una
estensione ulteriore tra arte, carnalità, scienza e filosofia.
Kyrahm e Julius Kaiser
Sabato 22 dicembre 2012
Orari: 20.00 apertura evento - esposizione e iscirizione
21.00 inizio performance
Location: Galleria MONDRIAN SUITE - Via Dei Piceni 39/41/43 - Roma (Quartiere San Lorenzo)
> PERFORMANCE
Gonzalo Rabanal (Cile), Collettivo Cercle, Marco Fioramanti, Kyrahm + Julius Kaiser
> esposizione e video : Ron Athey, FrankoB, Manuel Vason, Saturno Buttò
Gonzalo Rabanal (Cile), Collettivo Cercle, Marco Fioramanti, Kyrahm + Julius Kaiser
> esposizione e video : Ron Athey, FrankoB, Manuel Vason, Saturno Buttò
Venerdì 28 dicembre 2012
Orari:
20.00 apertura evento - esposizione e iscirizione
21.00 inizio performance
Location: Spazio FONDERIA 900 - Via Assisi 33 - Roma (Mentro Ponte Lungo)
21.00 inizio performance
Location: Spazio FONDERIA 900 - Via Assisi 33 - Roma (Mentro Ponte Lungo)
> PERFORMANCE
VestAndPage (Germania/Italia), Alperoa Roa e Pamela
Navarro (Cile), Angelo Pretolani, Monica
Melani, Collettivo Cercle, Kyrahm + Julius Kaiser
> esposizione e video: Marco Fioramanti
Gonzalo Rabanal performer
e curatore della Biennale Deformes, con le sue azioni in memoria della
dittatura subita durante il periodo di Pinochet è un importante punto di
riferimento artistico in Cile. La sua opera è una riflessione storica
sull'oppressione e la memoria della dittatura, configurandosi come attivista e
portavoce di un importante messaggio per la libertà contro gli orrori della
dittatura in generale. “La
performance come atto di presenza imprevedibile si verifica sempre in
contingenze incerte e ci condanna al fatto inesplicabile di essere vivi. I miei
atti performativi, come il ripetersi della vita, o di eventi unici, sono una
forma di magia contro la morte, un rito per invocare gli dei della famiglia, un
modo per espellere il visibile dal nulla e perderne ogni traccia evidente..”
Curatori dell’International Performance Art Week di Venezia, VestAndPage
(Germania-Italia), Verena Stenke e Andrea Pagnes, attivi dal 2006
nell’ambito della performance contemporanea, dell'arte visuale e della
cinematografia d'arte, presentano i loro lavori su scala internazionale. La
loro pratica artistica investiga le sfere del sociale e del privato analizzando
temi quali la fragilità, la trasformazione, la liminalità, la responsabilità e
l'autenticità. Le loro performances sono spesso site-responsive, e operano
attraverso uno stato di continua vertigine. “The Smile at the top of the Ladder” è un lavoro sul fallimento e
l'amore, estremamente poetico e struggente.
Sempre dal Cile Pamela Navarro
e Alperoa Roa, giovane coppia nell'arte e nella vita, sollecitano spesso i limiti corporali, usando il loro
corpo come oggetto e tela poetica per l'azione. Il loro lavoro è caratterizzato
da intimità e poesia in un continuo gioco di fiducia tra i partner, l'artista e
il pubblico. Con la performance CoMUNICACIóN ENTRE CUERPoS CoNoCIDoS
indagano la relazione tra i loro corpi attraverso l’utilizzo di due accessori:
lana e candele.
Angelo
Pretolani esponente dell'arte del comportamento,
parallela alla body art, da diversi anni utilizza quotidianamente Facebook per
diffondere la sua operazione “Sotto
il selciato c’è la spiaggia”, una trasmissione di pensiero ed energia che porta
le sue performance da una dimensione privata (di solito le sue azioni non sono
live) ad una pubblica (attraverso facebook).
In questo caso la sua performance PASO DOBLE, avverrà
in estensione attraverso Julius Kaiser, in un passaggio questa volta dal
virtuale al reale.
Il Collettivo Cercle è unNucleo di artisti
e professionisti provenienti da diverse discipline delle arti visive e
performative. Questo dialogo interdisciplinare, che si arricchisce di sempre
nuove collaborazioni esterne, è alla base della produzione di installazioni,
performance e video, aventi come fine l'innovazione stilistica ed espressiva,
la ricerca e lo studio dell’interazione con luoghi non istituzionalmente
deputati alla fruizione artistica, la realizzazione di eventi a sfondo sociale
e culturale tra cui il festival internazionale di arti contemporanee
Rifrazioni.
Marco Fioramanti inizia l’attività artistica a
metà degli anni ’70. Pittore, autore/performer/regista, co-fondatore del
Movimento Trattista (1982), a Berlino Ovest fonda il Gruppo Multimediale
Trattista Berlin, poi a Barcellona, New York e Parigi. Negli anni ’90 effettua
ricerche sul campo in Cina, Tibet, Marocco e sullo sciamanesimo in Nepal. Dal
2001 svolge irregolare attività seminariale con gli studenti dell’Accademia di
Belle Arti e direzione artistica editoriale. Nel 2007 è nominato
artista-curatore del padiglione italiano della XXIV Biennale di Alessandria
d’Egitto e dà vita alla rivista d’arte Night Italia. Sue opere sono presenti in
Musei e collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.
Monica Melani fondatrice della Libera Scuola di
Arti Applicate Metodo MelAjna e direttrice del Mitreo Arte Contemporanea Roma,
nel 2005 è vincitrice del Premio Massenzio Arte. Partecipa a numerose
esposizioni ed organizza eventi multidisciplinari.
Nel festival saranno esposti anche dei cimeli di performance tra cui il Bleeding Kit di Franko B, la parrucca e gli aghi di Ron Athey. Saranno proiettati gli scatti di “Becoming an Image” a cura di Manuel Vason. Manuel Vason, nato a Padova ma londinese d’adozione, inizia il suo percorso artistico-professionale esordendo sui set della fotografia di moda: si sposta dunque a Milano e lavora insieme ai grandi nomi della fashion industry, pubblicando i propri scatti su riviste del settore come Vogue, Dazed and Confused e Flash Art (solo per citarne alcune). Di qui il passo verso l’estero – Parigi prima, New York e infine Londra – è stato breve, così come rapido lo sconfinamento verso il mondo delle performing arts e le collaborazioni con i suoi esponenti più significativi negli ultimi anni.
Curatrici e artiste dell'evento le performer italiane Kyrahm e Julius Kaiser, che nel loro percorso artistico sono state portavoce di un messaggio politico contro la discriminazione e la violenza di genere. Kyrahm è artista concettuale, videoartista, body artist e performer internazionale. Julius Kaiser è videomaker, drag king e performance artist. Operano dal 2006 sia nella scena underground che nell'ambito dell'arte contemporanea presso gallerie, musei e rassegne in Italia e all'estero.
KYRAHM +JULIUS KAISER (Human Installations) e realizzato con il patrocinio di AMBASCIATA DEL CILE A ROMA
INFO_PRENOTAZIONI 340.6479392 - 333.5300128 humaninstallations[at]gmail.com www.mutazionihumane.it www.mutazionihumane.blogspot.com