E' con grande piacere che comunico la partecipazione di Kyrahm e mia alla mostra d'arte contemporanea "Il Filo d'Arianna" con la performance "Accudirsi" che eseguiremo a ciclo continuo per tutta la durata dell'evento, dal 22 al 26 Gennaio 2009 nella Torre Prendiparte di Bologna e poi a Narni, presso la Torre della Rocca di Albornoz il 7 Febbraio2009. Il Filo d'Arianna, mostra a cura di Marco Testa, storico dell'arte, è menzionata in Arte Fiera, la fiera internazionale d'arte contemporanea di Bologna, tra gli eventi artistici migliori in Italia.
In questo modo il "kinging" entra ufficialmente nella storia dell'arte!
Un grande ringraziamento va alla mia compagna, l'artista visionaria Kyrahm, che ha fortemente voluto contaminare l'ambiente artistico delle gallerie e dei musei con i nostri contenuti. Premiata nel 1999 come miglior artista emergente categoria concept al concorso Mythos con tema “Il Novecento, i giovani”, dallo stesso anno partecipa a mostre come artista tradizionale presso gallerie come Astrolabio, Primarelease, Periodo Blu a Roma
"La performance di Kyrahm e Julius Kaiser vuole ricordarci quanto i piccoli gesti siano preziosi per tener in vita la nostra parte emotiva... senza pregiudizi". (Marco Testa)
"In un ciclo stabile che circonda le nostre vite, la quotidianità diventa giostra della vita. Un gioco per voce sola, un gioco di coppia, un gioco di gruppo. E qui, nell’intimità, prenderà forma il reciproco quotidiano, perché l’Arte non è solo teatro e luoghi pubblici, ma anche e forse soprattutto intimità e privato. Una quotidianità narrata dall’arte dunque, ci circonda e accudisce: come il lungo filo d’Arianna, che attraversa arte ed artisti lungo la torre. (Noemi Euticchio)
Il Filo d’Arianna
Sede: Torre Prendiparte, Via Sant’Alò, 7, Bologna - 22 - 26 gennaio 2009 - Vernissage: giovedì 22 gennaio, ore 18,00
Curatore: Marco Testa
Autori: Carruzzo Françoise, Ciuffetelli Caterina, Inzaina Tamara, Julius Kaiser & Kyrahm, Elisabetta Pizzichetti, Ivana Puljić, Virginia Ryan, Roberta Ubaldi, Mariarosaria Stigliano.
Genere: arte contemporanea - collettiva
Tel. 3388451171
ristorartelibero@libero.it
http://www.artesangemini.it
Quella offerta è una mostra tutta al femminile, dove il filo – che si snoda e lega le singole Arianne – è l’Arte: fil rouge che guida dentro il labirinto delle emozioni e ne fa uscire più complessi, più articolati, più ricchi emotivamente. Come Teseo, grazie a un atto d’amore (il filo d’Arianna), si è liberato dalla propria bestialità terrena (il Minotauro) e dalla prigione (il Labirinto), così grazie all’Arte i visitatori affronteranno, vivendole, le proprie emozioni, districandosi in quel groviglio di sentimenti che la società contemporanea tende ad imprigionare e omologare. Una rilettura del mito di Teseo e Arianna ha indotto, dunque, a interpretarlo non come mito di abbandono, bensì di liberazione e crescita, perché Arianna stessa riesce a liberarsi dalle proprie costrizioni familiari grazie all’amore per Teseo, aiutando l’uomo a liberarsi da una condizione di prigionia e servitù.
Le artiste saranno presenti in mostra ognuna con il proprio linguaggio, ognuna con le proprie emozioni, che siano esse d’ansia o d’amore, paura o gioia. Tutte, comunque, permetteranno con il loro “filo” l’opportunità di un riscatto emotivo, perché L’Arte è atto di amore, di complicità; l’Arte è fertile, generatrice di creatività e, in quanto tale, in primo luogo Donna creatrice.
La scelta dello spazio espositivo non è casuale: