Opera "EX Corpore di KYRAHM"- www.premioceleste.it
EX CORPORETo get rid of the past art must violate its relics, recycle them in other works and deprive them of their sanctity. But has the moral duty to provide them with new meanings just as deep.
I have been travelling for over a year to retrieve the original props from other body artists that I use to exorcize the evil in the world with the ritual of performance. I dress my alter ego with the HIV+ blood-soaked wig of Ron Athey, the pearls worn during Annie Sprinkle and Beth Stephens’s Blue Wedding happening against homophobia and pollution, Cuco Suarez’s clogs when he staged a terror attack in Madrid and Franko B’s bleeding Kit. With my blood collected in a jar, the common thread that unites the relics, I baptize the work. When I extract the needles from my face the blood drips and paints my face. I so exorcise disease, war, homophobia and environmental disasters. As of mid August I will start again to collect my blood (documented on kyrahm.com) in order to repeat the ritual once again. After this action my alter ego will be left with the video to compose an installation. Live music by Alessio Contorni. The whole research is being documented by Julius Kaiser in the film “Kyrahm cries blood”. (Kyrahm)
EX Corpore
Performance, Politico/Sociale, 2010 Note sull'opera: Per liberarsi del passato l’arte deve violare le proprie reliquie, riciclarle in altre opere e privarle della loro sacralità. Ha però il dovere morale di dotarle di significati nuovi altrettanto profondi.
Da più di un anno effettuo viaggi per recuperare cimeli originali dalle azioni di altri body artisti che uso per esorcizzare i mali del mondo con il rito della performance. Vesto il mio alter ego con la parrucca intrisa di sangue HIV+ di Ron Athey, le perle indossate nell’happening Blue Wedding di Annie Sprinkle e Beth Stephens contro omofobia e inquinamento, gli zoccoli di Cuco Suarez che inscenò un attentato a Madrid e il kit per sanguinare di Franko B. Con il mio sangue raccolto in un barattolo, il fil rouge che unisce i cimeli, battezzo l’opera. Quindi estraggo gli aghi dal mio viso: il sangue che cola dipinge anche me. Esorcizzo così malattia, guerra, omofobia e disastri ambientali. Per la ripetizione del rito da metà Agosto ricomincerò a prelevarmi sangue (in diretta su kyrahm.com). Al termine dell’azione il mio alter ego rimarrà come installazione, accanto al video. Musica live di Alessio Contorni. La ricerca è documentata nel film Kyrahm cries blood di Julius Kaiser
Premio Installazione, Scultura & Performance (Premio Celeste 2010)