domenica 1 ottobre 2023

2023 - Ottobre /Dicembre Selezioni Internazionali tra Cinema e Performance ART

 Una branca della videoarte? Cinema del reale? Documentazione performativa? Documentario?

Le opere di Kyrahm e Julius Kaiser/Julia Pietrangeli si muovono a metà strada tra cinema e performance prendendo parte a rassegne, mostre, festival in Italia e all'estero.

- Fino al 2 ottobre - DENTRO FUORI è in proiezione a Rovereto, Human. Rights Festival, Fondazione Campana dei Caduti a cura di Roberto Ronca, Debora Salardi Ronca

L'opera DENTRO/FUORI è una riflessione sul carcere. Una performance di Kyrahm, rinchiusa in una cella d'isolamento per 2 giorni con interviste ad ex detenuti. Il documentario ha preso parte anche alla rassegna Desformes, in Cile, con proiezione dell'opera al Museo di Diritti Umani in Cile.


- Il 28 ottobre Open Studio di Kyrahm a Roma per Rome Art Week. Puoi vedere alcune delle sue opere più significative nel suo studio. Ma sarà possibile farlo solo per un limitato numero di persone (massimo due persone alla volta ogni ora) che dovranno scrivere alla email kyrahm at yahoo.it una lettera motivazionale.

Prenotati per i seguenti slot: 1) dalle ore 16:30 alle 17:30;  2) dalle 17.30 alle 18: 30;  3) dalle 18:30 alle 19:30; 4) dalle 21:00 alle 22:00

Puoi scegliere tra le seguenti opere:
- Ecce (H)omo, Guerrieri, 2016
- Memento Vivere, un'opera che terminerà tra 20 anni, 2023
- Graal, 2023
- (A)mare Conchiglie, 2012.

- 29 ottobre Obsolescenza del genere di Kyrahm e Julius Kaiser in Cile,  Rancagua, viene proiettato nuovamente prssso il Teatro San Martin in Cile 

 - 3 dicembre proiezione di CHIUDI GLI OCCHI E VOLA di Julia Pietrangeli  (scritto da Frida Aimme, Kyrahm, Pietrangeli) e ECCE (H)OMO, Guerrieri di Kyrahm con Nicola Fornoni, Imma Mercadante, Lilli Quitadamo, Fulvia Patrizia Olivieri, soprano Kyoko per il Festival Reflection of disability in Art a Thessaloniki, in Grecia.


- Dal 15 al 17 dicembre a Venezia per il Venice International Performance Art Week a cura di VestAndPage per le proiezioni di "Memento Vivere, un'opera che si concluderà tra 20 anni" di Kyrahm, Mariaelena Masetti Zannini, Julia Pietrangeli e GRAAL di Kyrahm con Marco Flores Fioramanti, Francesca Perti, Julius Kaiser, Bloody CirKus Fabio Cappa, Kola Ale, Antares Misandria, Giulia Blu Nardinocchi, Ilaria Moretti e tanti altri .



Ricordiamo inoltre che diverse opere di Human Installations di Kyrahm e Julius Kaiser sono disponibili su PAV - Performance Art Video.


Segui Kyrahm su Instagram:
https://www.instagram.com/kyrahmperformanceart/


mercoledì 19 luglio 2023

2023 - Luglio - Art Direction - Alcune campagne, copertine, rubriche di Kyrahm per RID

 










Vai a vedere il Magazine DONNE DI OGGI - Business & Life
la rivista di RID - Radio Incontro Donna



2023 - Luglio - Kyrahm per Donne di oggi Magazine e PAV - Performance Art Video

Un mese ricco di novità questo luglio che ha visto la concretizzazione di due importanti avvenimenti: la mia collaborazione con RID - Radio Incontro Donna, il magazine collegato "Donne di Oggi - Business & Life" e la selezione di alcuni nostri video per PAV, Performance Art Video a cura di VestAnd Page.

Il mio contributo creativo per Donne di Oggi prevede la mia collaborazione come Art Director del magazine. Un apporto comunque ovviamente mediato dal gusto estetico della Pink Editor Michelle Marie Castiello. La rivista mi dedicò nel mese di febbraio un articolo in quanto artista di performance e cinema sperimentale tramite l'attuale direttore responsabile Elena Rossi e da lì è scoppiato un colpo di fulmine. Curerò la nuova rubrica "Art Underground & Tech" ed in questo numero  il mio primo articolo è dedicato all'Astrofotografia. L'immagine è stata fornita da Julia Pietrangeli, partner in crime da circa 15 anni nel progetto Human Installations e appassionata astrofotografa. Nel numero anche una mia intervista alle Karma B, storico duo artistico di DRAG QUEEN che dopo anni trascorsi nelle discoteche e nei teatri a sovvertire generi e stereotipi ha conquistato il grande pubblico televisivo.
La copertina al personaggio del mese è dedicata a Veronica Pivetti. E ancora tantissime novità.La rivista ha una versione online e una cartacea. 

Per scaricare la versione online della rivista:
https://rid968.com/events/donne-di-oggi-magazine-9/

Per quanto riguarda gli appuntamenti Radio:

Sempre a luglio, la nascita di PAV - Performance Art Video a cura di VestAndPage, Si tratta della prima piattaforma al mondo dedicata esclusivamente alla videoperformance. Nata in collaborazione con l'Unione Europea, ospita opere di artisti storici e contemporanei di questo linguaggio. Siamo fieri di prenderne parte con artisti del calibro di Franko B, Stelarc e La Pocha Nostra.


Le nostre opere che prendono parte per PAV:

- "Ecce (H)omo, Guerrieri" di Kyrahm con Pepijoy Pierangela Ezzis, Fulvia Patrizia Olivieri, Lilli Quitadamo, Imma Mercadante, Nina blu, Nicola Fornoni.
Un'opera su sessualità e disabilità, diritti Lgbtqia+, la metafora della malattia del corpo per spiegare quella sociale.

- "(A)mare Conchiglie" di Kyrahm e Julius Kaiser/Julia Pietrangeli

- "Drag King il sogno di Julia" con Julius Kaiser

Prossimamente  a settembre, per la sezione pay per view:

- " Memento Vivere, un'opera che si concluderà tra 10 anni" di Kyrahm, Mariaelena Masetti Zannini, Julia Pietrangeli dove genitori e figli simulano un addio per ritrovarsi (?) tra 20 anni.

- "GRAAL" di Kyrahm con Julia Pietrangeli/Julius Kaiser, Antares Misandria, Bloody Cirkus (Ezio Pertugio, Fabio Cappa), Kyrahm, Ale Kola, Marco Fioramanti, Giulia Nardinocchi.

Per visitare il portale:
https://performanceartvideo.org/about-pav/


Ricordiamo che fino al 2 novembre l'opera "Dentro/Fuori" prende parte alla rassegna Human Rights di Rovereto presso la Fondazione Campana dei Caduti a cura di Roberto Ronca.

 





sabato 10 giugno 2023

2023 - giugno - Rovereto, Radio RID, Combat Prize e Festival del Cinema in USA

 2023 - Giugno - "Dentro/Fuori" in esposizione a Rovereto, Azione col Sangue ospite in Radio  e selezione di Obsolescenza del genere per SWIFF Festival del Cinema in USA

Un mese ricco di iniziative e nuove collaborazioni.

  • Come già anticipato, l'opera Dentro/Fuori performance di Kyrahm sul carcere con interviste a Salvo Ricciardi, Paolo Berti, Davide Rosci, video di Kyrahm e Julius Kaiser è stata selezionata a Rovereto. Dal 2 giugno e fino al 2 novembre sarà in loop  presso la Fondazione Campana dei Caduti. 
    Con Julia Pietrangeli - Julius Kaiser ci siamo recat* fisicamente alla mostra curata da Roberto Ronca e organizzata da Debora Salardi Ronca per l'iniziativa HUMAN RIGHTS? #HOPE .
    152 Artisti da 38 Nazioni difendono il Diritto ad avere Diritti. Un progetto coraggioso della diciassettesima edizione della Rassegna Internazionale di Arte contemporanea quest'anno dedicato all'obiettivo 16 dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Un evento presentato da AIAPI Arti Visive IAA AIAP Unesco e Fondazione Campana dei Caduti con il Patrocinio di UNRIC-Agenda 2030, Provincia Autonoma di Trento, Comune di Rovereto.
    l documentario parla di una mia performance dove sono stata 2 giorni in isolamento per chi soffre in carcere e riporta interviste ad ex detenuti. 

Sinossi di Dentro/Fuori: "Un'artista decide di rinchiudersi come un vero detenuto in una cella di isolamento dell'ex carcere del Castello Orsini di Soriano nel Cimino (VT) per 2 giorni. La performance richiama l'intero paese ad osservare questa donna dietro le sbarre, che dorme su una tavolaccia, con cibo e acqua passato attraverso il pertugio e il pensiero rivolto a chi soffre in carcere. Un'azione di denuncia che si intreccia alle vere storie di ex detenuti, che restituiscono nuovi punti di vista sulla condizione da loro vissuta: la dilatazione del tempo, le origini storiche della nascita del carcere, l'amore negato e idealizzato, le strategie per non soccombere".


Il monumento della campana è stato realizzato con la fusione di cannoni della prima guerra mondiale.



È iniziata la mia collaborazione creativa con RID - Radio incontro Donna.



  • A Roma, il 14 giugno, in occasione della Giornata Mondale Donatori Sangue, dalle ore 11.30 a RID si parlerà di "Azione col Sangue"  performance del 2014 e campagna per la promozione della donazione ematica di Kyrahm e Julius Kaiser  in collaborazione con l'Associazione Gocce di Vita Onlus e l'Ospedale S. Eugenio.  Ospiti : Kyrahm e un esponente dell'Associazione.
    La campagna "Azione col sangue" con lo slogan "Due corpi, stesso sangue. Nessuna parentela. Vivo, grazie a chi abbraccio" è nata per incentivare la donazione del sangue.
    Giocando con la parola "Azione col Sangue" riferita alle pratiche di body Art estrema che hanno  segnato parte della mia ricerca, in questa performance assistiamo ad un cambio di rotta di segno opposto: il focus è sulla poetica del dono, non ci sono tagli sul corpo e il sangue è stato concretamente donato per salvare vite. In Italia C'è costantemente urgente bisogno di sangue. La maggior parte di noi può donare il sangue e molti, almeno una volta nella vita, potrebbero averne bisogno. Con la campagna sociale abbiamo invitato le persone, che potevano farlo, a donare il sangue presso l'Ospedale S. Eugenio di Roma.
    La performance è citata anche nel libro "Italian Performance Art" di Frangione, Rossini e Fontana.



La sera dello stesso giorno, presso il  Teatroinscatola a Roma è poi avvenuto l'emozionante incontro e abbraccio tra donatori e potenziali riceventi i talassemici, persone che non potrebbero vivere senza
regolari trasfusioni di sangue. (la donazione è anonima) 



  • A Livorno, 17 giugno 2023 al Museo Civico Giovanni Fattori - Granai di Villa Mimbelli c'è la finale del Premio Combat
    "Memento Vivere - un'opera che terminerà tra 20 anni" di Kyrahm, Mariaelena Masetti Zannini e Julia Pietrangeli è stata segnalata nella semifinale e compare nel catalogo che verrà distribuito da Feltrinelli.


  • A Waldwick, New Jersey, USA,  dal 18 giugno,  si svolgerà il Festival del cinema SWIFF con proiezione di "Obsolescenza del Genere" di Kyrahm e Julius Kaiser, che ha ricevuto una menzione d'onore.


martedì 2 maggio 2023

2023 - maggio - Doppia selezione delle opere in Cile e a Rovereto

È sempre emozionante ricevere feedback positivi. E quando questo accade per dei riconoscimenti sulla ricerca artistica è una forma di gratificazione che giunge ripagando in qualche modo il lavoro fatto.
HUMAN INSTALLATION I : GENDER OBSOLESCENCE di Kyrahm e Julius Kaiser è stata selezionata in Cile per la Muestra de Teatro Digital che si svolgerà dal 12 maggio presso il bellissimo Teatro San Martin de Rancagua.
(Visto che il 10 è il mio compleanno penso che sia davvero un bel modo per festeggiarlo).
Il Teatro San Martin de Rancagua compie 100 anni e per l’occasione ha indetto il festival TDSM di cinema, performance e teatro che si svolgerà da venerdì 12 maggio 2023 in Cile. Sette le opere selezionate provenienti da tutto il mondo ed è straordinario sapere che ancora dopo ben 14 anni dalla sua realizzazione, l'opera continua a ricevere consensi e a viaggiare. Soprattutto perché ogni premio o riconoscimento non è tanto per noi autori/registi ma per la comunità LGBTQIA+. Questo perché "Obsolescenza del Genere / Gender Obsolescence" ha trattato di queer e fluidità, assumendo in qualche modo un ruolo anticipatore delle riflessioni che sarebbero scoppiate anche in Italia da lì a poco (pur perfettamente consapevole che il "fucking gender" non è che sia stato di certo una nostra innovazione).
Quest'opera ha dato soddisfazioni incredibili da quando è stata creata: dal Premio Arte Laguna di Venezia, la vincita della rassegna al Teatro Palladium per il festival Arcipelago, la selezione tra le 30 migliori gender exploration del mondo, la presentazione al Celeste Prize di New York, al Werkstaddt der Kulturen di Berlino, al Venice Performance Art Week, al museo di Belgrado, fino alle selezioni per AESFF propedeutico per i Bafta Award (Oscar britannici) e ora questa.


Una notizia che giunge pochi giorni dopo la comunicazione che un'altra opera, DENTRO/FUORI, verrà proiettata il 2 giugno a Rovereto, in occasione della rassegna HUMAN RIGHTS - Hope a cura di Roberto Ronca presso la Fondazione Opera Campana dei Caduti ".
Già selezionato per la Biennale Desformes e proiettato presso il Museo di diritti umani in Cile e presso diversi festival e manifestazioni in Italia e all'estero, il documentario prosegue il suo viaggio.
SINOSSI Un'artista (Kyrahm) decide di rinchiudersi come un vero detenuto in una cella di isolamento dell'ex carcere del Castello Orsini di Soriano nel Cimino (VT) per 2 giorni. La performance richiama l'intero paese ad osservare questa donna dietro le sbarre, che dorme su una tavolaccia, con cibo e acqua passato attraverso il pertugio e il pensiero rivolto a chi soffre in carcere. Un'azione di denuncia che si intreccia alle vere storie di ex detenuti, che restituiscono nuovi punti di vista sulla condizione da loro vissuta: la dilatazione del tempo, le origini storiche della nascita del carcere, l'amore negato e idealizzato, le strategie per non soccombere.
Con Paolo Berti, Salvo Ricciardi, Davide Rosci, Kyrahm.
Un saluto a Salvo Ricciardi, venuto a mancare nel 2020, ma la cui memoria è nelle opere: - Maelstrom. Scene di rivolta e autorganizzazione di classe in Italia dal 1960 al 1980 - Cos'è il carcere. Vademecum di resistenza, prefazione di Erri De Luca.
Senza il quale molte delle riflessioni contenute in questo lavoro non avrebbero potuto prendere vita.
101 Nazioni hanno deciso di aderire ufficialmente alla "Fondazione Opera Campana dei Caduti ".La Campana è un'opera monumentale in bronzo che ricorda le vittime di tutte le guerre senza distinzioni di fede o di nazionalità. Parlare di Diritti Umani significa anche riflettere riguardo le condizioni dei detenuti e "Dentro/Fuori" offre un piccolo spicchio di pensiero in tal senso. Dal 2 giugno al 2 novembre sala museale Colle di Miravalle - Rovereto. Una rassegna Aiapi, partner UNESCU - Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (un fondatore di Aiapi era Magritte).











mercoledì 30 novembre 2022

Human Installation XXIII: GRAAL di Kyrahm : la body art estrema torna a Roma con un rituale di sangue (vero) contro il razzismo che continua con i nativi americani in Arizona

Roma 8 gennaio, Teatro Tordinona, ore 21.40 - via degli Acquasparta 16

Persone originarie da diverse parti del mondo effettueranno un prelievo di sangue in un rituale antico. Il Graal che lo contiene verrà portato in una riserva Indiana in Arizona e sarà il nutrimento per la coltivazione di un fiore nelle Terre dei nativi,  spazi "concessi" a coloro che dovrebbero esserci di diritto. Si scaverà fino alle radici delle origini del razzismo.

ATTENZIONE :
Nella performance art a differenza del teatro tutto ciò che avviene è reale, non c'è interpretazione. Nessuno reciterà.

La performance art ha origini antichissime, ma sul fronte occidentale è dagli anni Sessanta che assistiamo prima con l’azionismo viennese e con la body art estrema poi alla "violazione" della carne, vissuto come un evento epocale. I miti del martirio rivivono nelle torture, nelle crocifissioni nelle pratiche del dolore e del sangue.


Kyrahm è un'artista italiana operante nell'ambito della performance art, la videoarte ed il cinema sperimentale. Nel 2008 fonda il movimento artistico-performativo Human Installations ed avvia il sodalizio professionale con la regista e performance artist Julia Pietrangeli. Ogni performance diviene un progetto di videoarte che prende parte a rassegne, festival ed esposizioni in Europa, America Latina e Stati Uniti.  Nello stesso periodo incontra l’artista americano Ron Athey a cui dedica “Sacrifice” performance estrema sul rapporto tra body art ed iconografia cristiana, dove piange lacrime di sangue togliendo aghi inseriti nell'arcata sopraccigliare. 
Nel corso degli anni si è occupata di opere che affrontano tematiche sociali come carcere, migrazioni, omofobia, violenza contro le donne, lotta alle mafie.
ll suo lavoro è oggetto di studio presso scuole d’arte, Accademie ed Università in Italia e all’estero ha ottenuto premi e riconoscimenti (premio arte laguna di Venezia, miglior video sezione comizi d’amore festival del cinema arcipelago) diventando nel corso degli anni uno dei punti di riferimento della live art italiana al punto da essere spesso citata e/o coinvolta in progetti da esponenti della cultura mainstream che attingono dalla sua ricerca.
Prima della performance la storica dell'arte Sibilla Panerai effettuerà una presentazione del lavoro dell'artista.

L’8 gennaio al Teatro Tordinona – via degli Acquasparta 16 (centro storico) si assisterà ad un evento unico, epifanico. 
Human Installation XXIII: GRAAL, scritto e diretto da Kyrahm, vede il coinvolgimento di artisti e persone note nella scena underground europea, accanto a coloro che nati in differenti parti del mondo, doneranno il proprio sangue che verrà raccolto da un’infermiera in un processo de de-significazione dei simboli del predominio occidentale. È un rito che si concluderà dall’altra parte del mondo, in Arizona, alla ricerca delle riserve americane e sarà oggetto di un documentario di Kyrahm e Julia Pietrangeli (nomination premio globo d’oro 2019, miglior regia sezione documentario social world film festival) che racconta il viaggio a partire dalla storia di chi ha deciso di prendere parte alla performance. 
Tra gli ospiti Alessandro Kola, fondatore del progetto di Fakir-Show&Suspension “Freak's Bloody Tricks”.
Presenti anche Bloody Cirkus e Antares Misandria che operano nella scena underground, praticando sospensioni tramite ganci della propria carne.
Il canto del soprano Giulia Nardinocchi, la cadenza del dj Jozimar, la danza africana di Keba accompagna l’azione in un incontro di corpi, linguaggi artistici, poesia in una nuova chiave ritualistica urbana che vuole ribadire che l’umanità è un unico tessuto ed il sangue uguale per tutti.


“Se dopo aver visto un’azione artistica la tua vita continua ad essere quella di prima allora non hai assistito ad una performance” (Kyrahm)



Special Guest:
BLOODY CIRKUS
ALE KOLA from BERLIN
ANTARES MISANDRIA

GIANLUCA BAGLIANI
ANDREA BASILI
FBS FABIO CAPPA
MARCO FIORAMANTI
KEBA
CLEM IONUT
DJ JOZIMAR
Soprano GIULIA NARDINOCCHI
FRANCESCA PERTI
VAHID POURMORAD
Video JULIA PIETRANGELI
FOXY ROSE
KYRAHM
e parte del mondo





UN ABBRACCIO CHE STRINGA IL MONDO INTERO
SIAMO UN UNICO TESSUTO - WE ARE MADE OF THE SAME TISSUE

*NEWS* 8 GENNAIO PERFORMANCE Human Installation XXIII: GRAAL di #KYRAHM
- PICCOLO SPOILER ma NECESSARIO -
Alle 23:00 dell'8 gennaio ora italiana avverrà durante la performance,che inizierà alle 21.40 con una serie di azioni anche estreme, un #abbraccio di pace tra persone che nel loro paese di origine sono in conflitto. Simultaneamente alla stessa ora vorremmo che ci fossero altrettanti abbracci di solidarietà in tutto il #mondo. Chi aderisce dovrà autodocumentarsi, anche con un cellulare, in modo che rimanga un archivio collettivo che non sia solo un'opera d'#arte ma un vero e proprio atto d'#amore
La comunicazione ufficiale della performance partirà a breve.
Ringrazio intanto Andrea Zittlau dell'Università di Rostock, artista e #performance artist radicale e poetica, che ha accettato di prendere parte al progetto.
Ricordo che durante la performance a teatro persone di varie nazionalità effettueranno un prelievo di #sangue che sarà da concime per la coltivazione di un fiore nelle terre dei nativi in Arizona. Tutto questo sarà parte di un #documentario indipendente.
Il progetto è Do It Yourself, venire ad assistere al lavoro significa sostenerlo. Vi aspettiamo quindi l'8 gennaio alle 21.40 al Teatro Tordinona di Roma - via degli Acquasparta 16 e vi ringraziamo con tutto il cuore.
A HUG FOR THE WHOLE WORLD
*NEWS* JANUARY 8 PERFORMANCE Human Installation XXIII: GRAIL by #KYRAHM
- LITTLE SPOILER but NECESSARY -
At 23:00 on January 8, Italian time, during the performance, in addition to the various actions, a #hug will give peace between people who are in conflict in their country of origin.
Simultaneously at the same time we would like there to be as many hugs of solidarity all over the #world. Those who join will have to document themselves, even with a mobile phone, so that it remains a collective #archive that is not just a work of #art but a real act of #love
The official communication of the performance will start shortly and it will be wonderful to see many of you join.
In the meantime, I would like to thank Andrea Zittlau from the University of #Rostock, a radical and poetic #performance artist, who agree

SIAMO UN UNICO TESSUTO - WE ARE MADE OF THE SAME TISSUE
Hanno per ora aderito all'abbraccio di Human Installation XXIII: GRAAL di Kyrahm e li ringrazio profondamente:
They have for now joined the embrace of Human Installation XXIII_ GRAAL by Kyrahm and I thank them deeply:
Andrea Zittlau, artista e ricercatrice dell'Università di Rostock (Germania)
Fenia Kotsopoulou artista greca ed insegnante di performance art all'accademia di Arhem (Olanda)
Giulia Casalini curatrice, artista e ricercatrice da Londra
E ancora
Oscar Sanchez (Messico), Adriana Golpe (Valencia)
E altri si potranno liberamente aggiungere fino all'8 gennaio e creare una rete di pace.
La performance inizia alle 21.40 a Roma presso il Teatro Tordinona , via degli Acquasparta 15 ed è articolata in più azioni, anche estreme. Persone originarie da diverse parti del mondo effettueranno un prelievo di sangue che verrà raccolto in un Graal. Il sangue sarà nutrimento per la coltivazione di un fiore nelle Terre dei Nativi in Arizona. La designificazione di un simbolo occidentale dove il versare sangue in un terreno non è sinonimo di guerra, ma è un atto d'amore.
Alle 23 ci sarà un abbraccio tra individui i cui rispettivi paesi sono in conflitto. In simultanea succederà la stessa cosa in altri paesi del mondo. Un abbraccio di pace perché di fatto SIAMO UN UNICO TESSUTO.
The performance begins at 9:40 p.m. in Rome at Teatro Tordinona , via degli Acquasparta 15, and is divided into several actions, including extreme ones. People from different parts of the world will draw blood that will be collected in a graal. The blood will be nourishment for the cultivation of a flower for the Native at the Lands in Arizona. The designation of a Western symbol where spilling blood into a land is not synonymous with war, but is an act of love.
At 11 p.m. there will be an embrace between individuals whose respective countries are in conflict. Simultaneously the same thing will happen in other countries around the world. An embrace of peace because in fact WE ARE MADE OF THE SAME TISSUE

Per la performance “Human Installation XXIII: GRAAL” diverse persone originarie da differenti parti delmondo effettueranno un prelievo di sangue che verrà portato in Arizona e diverrà concime per la coltivazione di un fiore nelle terre dei nativi.

Il sangue, simbolo di vita e morte, è un elemento cardine delle meditazioni mistiche. Il sangue è appartenenza, discendenza.
Gli antichi sacrifici alla divinità, i rituali sacri di diverse tribù africane, l’anima associata al sangue dagli ebrei (al punto che anche per il consumo di carne è necessario privare l’animale del sangue – 
tramite la shecḥitah è una delle diverse condizioni per essere considerato kosher), l’iconografia cristiana costantemente costellata di immagini sanguinolente legate al cristo, ai santi e ai martiri (ma anche alle torture della Santa Inquisizione) fino al calice del sangue offerto in sacrificio, il “sang real” appunto.
 “Versare sangue alla terra” rimanda non solo alla metafora della guerra, ma anche all’orribile sintagma tedesco “Blut und Boden”, slogan razzista nazionalsocialista che combina il lavoro dell’agricoltura, l’appartenenza alla nazione  e l’assurdo della purezza del sangue come base della delirante teoria della rinascita della nuova Germania.
La riappropriazione laica dei simboli e la contaminazione-trasformazione dei significati legati agli stessi è la costante di questa azione.

Alcune immagini della preparazione al lavoro scattate da Julia Pietrangeli






A seguire alcune immagini della serie "Black Ink and White Skin Series" di e con Ale Kola e Kyrahm per la performance "Hot Warm Up for Human Installation XXIII" sull'onda del motto "Make Love Not War"



Parallelismo con "Bed In" di Yoko ono e John Lennon, performance del 1969 dove i due artisti sono rimasti a letto per 14 giorni consecutivi per protesta contro la guerra in Vietnam




 












mercoledì 2 novembre 2022

2022 - Biblioteca Pasolini

 

LEGGERE E RACCONTARE PASOLINI




Proseguono le iniziative promosse dalla Consulta della Cultura del Municipio Roma IX-Eur per celebrare il Centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini che non potevano che iniziare e concludersi nella Biblioteca a lui intitolata, dove a 47 anni dal tragico 2 novembre (giorno in cui venne trovato senza vita), si terrà un incontro per ricordare uno dei grandi intellettuali del Novecento, che si terrà oggi alle 17 su viale dei Caduti della Resistenza (ingresso libero fino a esaurimento dei posti).


Cettina Quattrocchi, direttrice artistica e vicepresidente della Consulta, ha detto: “Sono tra coloro che non hanno mai dimenticato Pier Paolo Pasolini. Abbiamo scelto di organizzare queste iniziative per non dimenticare Pier Paolo ma anche e soprattutto per permettere di approfondire la conoscenza di questo straordinario intellettuale anche a chi non ne aveva ancora avuto l’opportunità”. E sul cammino che hanno portato a dedicare questa biblioteca a Pasolini, Quattrocchi ha specificato: “Non è stata una scelta casuale, ma neanche una decisione calata dall’alto. La scelta è scaturita in seguito a un referendum popolare tra gli iscritti alla biblioteca. Pasolini è stato scelto come rappresentante intellettuale che ha dato voce alle periferie e le ha raccontate. Chi, del resto, meglio di Pier Paolo conosceva le periferie romane?”.


L’appuntamento odierno si aprirà con i saluti del presidente del Municipio, Titti Di Salvo. L’incontro comincerà con “Letture pasoliniane” a cura del Circolo dei lettori della Biblioteca Pier Paolo Pasolini. Seguirà “Er Pecetto e i ragazzi di Vita” con Silvio Parrello che racconterà il suo rapporto con Pasolini. Testimone e memoria storica, citato nel romanzo di Pasolini “Ragazzi di Vita”, l’artista e poeta capitolino è soprannominato “Er Pecetto” perché il padre era il calzolaio che utilizzava la pece per aggiustare le suole delle scarpe nel quartiere. Inoltre, ha dedicato uno studio-museo a Pasolini a Monteverde. Presenti anche la regista, artista visuale e performance artist Kyrahm vincitrice con “Obsolescenza del Genere” del Premio Comizi d’Amore 2015 e la regista, attrice, scrittrice per il teatro e per il cinema Mariaelena Masetti Zannini, autrici e registe di un prossimo film su Pasolini in cui Er Pecetto sarà protagonista.


Il 2 novembre è anche la Giornata internazionale indetta dalle Nazioni Unite per mettere fine ai crimini commessi contro i giornalisti, pertanto la serata terminerà con “Pasolini Giornalista”, approfondimento curato da Massimo Gazzè – nella duplice veste di presidente della Consulta e del Comité Européen des Journalistes – arricchito dalle letture, di alcuni articoli di Pasolini, dell’attrice Giorgia Palmucci.


Le iniziative su Pasolini promosse nel territorio municipale dalla Consulta della Cultura sono cominciate il 5 marzo, quando nella Biblioteca Pier Paolo Pasolini si è svolta alla presenza del regista Enzo De Camillis la proiezione della pellicola prodotta da una associazione del territorio, “Pasolini un intellettuale in borgata”. In occasione della giornata dell’8 marzo, sempre alla Biblioteca Pasolini, spazio a “La Donna nel Cinema di Pasolini”, un incontro con lo storico del cinema Raffaele Rivieccio. Prostituta, madre, Madonna, creatura proletaria o borghese, anima innocente nella natura o corrotta dalla storia e dall’uomo, la donna che nel cinema pasoliniano è una figura centrale, tragica, epica, che si carica sulle spalle il peso di una società dalla quale paga un'atavica marginalità.


All’Eur il ricordo di Pasolini ha accompagnato anche l’Estate Romana con due appuntamenti cinematografici inseriti nella programmazione dell’Arena del Centro culturale Elsa Morante. Il 2 agosto sul grande schermo di Elsa Sotto le stelle la proiezione di “Pasolini”, il film di Abel Ferrara che, interpretato da William Dafoe, si concentra sulle ultime ore di vita di Pasolini, quelle più concitate, drammatiche e ancora avvolte dal mistero misteriose.


Ferragosto con Pasolini ha proposto la proiezione di “Uccellacci e uccellini”, una pellicola insolita, una sorta di Fantasy dove in un clima sognante, Totò è padre di un Ninetto Davoli figlio: s’imbarcano in un viaggio surreale nelle campagne romane e nella storia, incontrando un corvo saccente che tenta di guidarli per le molteplici vie del marxismo.


Tornando al film di De Camillis, racconta di Pasolini nei difficili anni del suo arrivo a Roma con la madre nel gennaio del 1950, dove vivrà per circa un anno e mezzo nel ghetto ebraico, per poi abitare dal 1951 al 1953 a Ponte Mammolo, poi dal 1954 a Monteverde per infine approdare dal 1963 all’Eur dove ha abitato fino al 2 novembre del 1975. E proprio di fronte alla sua casa all’Eur, in via Eufrate, dove visse con la amata madre fino al giorno del suo omicidio, il residente del Municipio Roma IX-Eur Titti Di Salvo ha voluto inaugurare con la posa di una targa in sua memoria la prima edizione del Festival di Lettura e Letteratura “9daLeggere” lo scorso 15 settembre.


“Omaggiare i luoghi è un modo per costruire la storia e la storia ha bisogno della memoria dei luoghi, una memoria che, in questo caso, riguarda il nostro territorio” sottolineò in quell’occasione Di Salvo.


“In via Eufrate, Pasolini scrisse alcune delle sue opere più belle – ricordava l’assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor – inaugurare questa targa, lì dove visse con sua madre, è un altro modo per perpetuare la memoria di questo grande intellettuale italiano”.


In cartellone il vernissage della mostra “Passione Pasolini” curata da Simona Sarti, che ha visto esposte fino al 20 ottobre opere realizzate site-specific per gli spazi della Biblioteca Pasolini dagli artisti contemporanei Silvia Agostini, Norberto Cenci, Marco Delli Veneri, Felice Leonardi, Giovanna Gandini, Metello Jacobini, Brubella Martucci, Michel Patrin, Elisabetta Piu, Gabriella Sabbadini, Ginevra Diletta Tonini Masella e della stessa Sarti, per proseguire alla Biblioteca Laurentina con l’esibizione “Parole e Musica” del Coro polifonico Sirius diretto da Laura Tommasini, mentre al Teatro del Torrino è andata in scena l'anteprima assoluta di un estratto dello spettacolo “Casa Pasolini” di Luca Pizzurro.


Una giornata che si è conclusa con la proiezione della pellicola “La Macchinazione” un film di David Greco che vede Massimo Ranieri nei panni di Pasolini.


“Quando la cultura chiama, il territorio risponde – sottolinea Quattrocchi – le nostre iniziative hanno stimolato interesse e partecipazione, per Pasolini ci sono pervenute molteplici ed interessanti proposte culturali che non possiamo far cadere ma vogliamo raccogliere, contiamo quindi di riuscire nel proseguire con l’iniziativa fino al 5 marzo del 2023”.