martedì 26 maggio 2020

Free Performance Art e CORPO - riflessioni e contaminazioni

Il 2 maggio si è svolta la seconda edizione di FREE PERFORMANCE ART, una iniziativa che ho creato in vista dell'emergenza Covid-19 che ha imposto (giustamente) il lockdown per contenere i contagi. Artisti da ogni parte del mondo hanno offerto generosamente i loro contenuti online per 24 ore tra performance, videoperformance e film. Il progetto è nato dalla sinergia tra Human Installations di Kyrahm e Julius Kaiser, CORPO - Festival delle Arti Performative a cura di Sibilla Panerai e Ivan D'Alberto e Art Performing Festival a cura di Gianni Nappa.

La pagina FB di Talk With Dance  di Stefania Di Paolo ha dato voce a Sibilla Panerai ad Anouscjìka Brodacz, a me e all'evento.




E' stato bello vedere impegnati artisti e curatori in un obiettivo creativo durante un momento di difficoltà. La libera visualizzazione è nata allo scopo di rendere l’arte accessibile a tutti: per contenere l’emergenza Covid-19, per ragioni di sicurezza, i luoghi della cultura sono stati chiusi e nonostante la riapertura del 18 maggio dei musei e del 15 giugno dei teatri tante sono le domande relative al futuro della performance, una  forma artistica dove l'azione di un individuo o di un gruppo in un determinato luogo e lasso temporale costituisce l'opera stessa.

Il 2 maggio ha visto la partecipazione di artisti della performance art provenienti da Bangladesh, Brasile, Italia, UK. Nella edizione di marzo vi hanno preso parte anche performance artist dalla Cina, Corea del Sud, Germania, Spagna, USA.

Il link al blog di FREE PERFORMANCE ART è il seguente
https://freeperformanceart.blogspot.com/

Anche uno dei partner del progetto, CORPO Festival delle Arti Performative a cura di Sibilla Panerai e Ivan D'Alberto ha sposato l'idea di proporre per quest'anno la manifestazione online con performance, videoperformance e talk con gli artisti. La rassegna compie 10 anni quest'anno e si svolgerà in streaming dal 29 al 31 maggio. Partecipai con Julius Kaiser a CORPO nel 2011 con "Human Installation I: Obsolescenza del genere" e nel 2018 con "(A)mare Conchiglie". Per l'occasione sarà possibile visionare la prima opera dal sito:
https://cappaperformingart.com/

Qui di seguito il programma completo: